Corso | Ingegneria Civile |
Curriculum | PROGETTAZIONE DI STRUTTURE CIVILI, DI INFRASTRUTTURE IDRAULICHE E DI SISTEMI PER LE ENERGIE RINNOVABILI |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2020/2021 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/07 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 48 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Erogazione | 36M019 STABILITA' DEI PENDII in Ingegneria per la gestione sostenibile dell'ambiente e dell'energia LM-35 LM-30 PORCINO DANIELA DOMINICA |
Docente | Daniela Dominica PORCINO |
Obiettivi | N.D. |
Programma | MODULO DI STABILITA' DEI PENDII i principali argomenti previsti dall’insegnamento, sulla base degli obiettivi da raggiungere sono: INTRODUZIONE AL CORSO; 1. CLASSIFICAZIONE DELLE FRANE. Stato di attività. Cause di innesco dei movimenti franosi; 2. MODELLAZIONE GEOTECNICA DEL PENDIO. Richiami sulla resistenza dei terreni e sui principali mezzi di indagine per la caratterizzazione delle formazioni coinvolte nei fenomeni franosi; 3. METODI DI ANALISI PER LA STABILITÀ DEI PENDII. Equilibrio limite: la posizione del problema. I metodi delle strisce. Il pendio indefinito asciutto, immerso in acqua in quiete, immerso in acqua in moto di filtrazione. Il metodi approssimati: equilibrio dei momenti (Bishop semplificato). I metodi approssimati: equilibrio delle forze (metodo di Janbu semplificato). Il metodo di Morgestern e Price. Il metodo di Spencer; 4. VERIFICHE DI SICUREZZA SECONDO LA NORMATIVA VIGENTE (NTC18). Livelli di sicurezza e cinematismo critico. Pendii naturali e artificiali; 5. MECCANISMI DI DEFORMAZIONE E ROTTURA DEI PENDII NATURALI. Formazione e propagazione della superficie di scorrimento. La rottura progressiva; frane di primo distacco e frane riattivate. La scelta dei parametri di resistenza al taglio da introdurre nelle analisi di stabilità: condizioni di drenaggio e natura della frana; 6. PRINCIPALI INTERVENTI DI STABILIZZAZIONE DEI PENDII: criteri di scelta ed analisi degli interventi; 7. CONTROLLI E MONITORAGGIO. Metodologie di monitoraggio. Strumentazione geotecnica in sito per la misura degli spostamenti in superficie e in profondità (inclinometri) e delle pressioni neutre (piezometri). Esercitazioni relative alle verifiche di sicurezza dei pendii naturali, ed artificiali alla luce della normativa nazionale vigente ENGLISH VERSION The main topics provided for in the course, based on the objectives to be achieved are: INTRODUCTION. 1. SLOPE CLASSIFICATION SYSTEMS. Types of slope: natural and artificial slopes. Landslide classification and definitions. Landslide activity. Causes of slope failures. 2. GEOTECHNICAL ASPECTS OF SLOPE MODELING. Shear strength of soils. Geotechnical characterization of soil for slope stability analysis. 3. METHODS FOR SLOPE STABILITY ANALYSIS. Theoretical basis of limit equilibrium (LE) analysis. Method of slices: basic assumptions. Infinite slope derivation : dry slope, wet slope, with seepage. Bishop’s method, Janbu’s method. Morgenstern-Price method, Spencer’s method.. Accuracy and reliability of LE methods. Three-dimensional analysis. 4. SAFETY ANALYSIS ACCORDING TO ITALIAN BUILDING CODE (NTC18). Safety levels and critical slip surface. Natural and artificial slopes, embankment and cuts. 5. STRAIN AND FAILURE MECHANISMS OF NATURAL/ARTIFICIAL SLOPES. Formation and propagation of shear failure surface. Strain-softening and progressive failure; re-activated and first-time failures. Criteria for selecting shear strength parameters in slope stability analysis: considerations on drainage and slope type. 6. SLOPE STABILIZATION METHODS. Design and analysis of slope stabilization methods: an overview. 7. SLOPE MONITORING SYSTEMS. Monitoring pore water pressures by piezometers and slope movements (depth, rate, directions) by inclinometers. Practical exercises/problems: analysis of slope stability through case-histories in the light of current Italian Building Code |
Testi docente | Dispense a cura del docente • Analisi di stabilità dei pendii. I metodi dell'equilibrio limite I metodi dell'equilibrio limite. Farulla C. Airò (2001), Hevelius Editore, Benevento. • Meccanismi di deformazione e rottura dei pendii. Picarelli L. (2000), Hevelius Editore, Benevento. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
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