Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/01 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | ANGELO VIGLIANISI FERRARO |
Obiettivi | Il corso è finalizzato a far acquisire agli studenti i fondamenti del diritto privato europeo. Ciò avverrà sia attraverso il trasferimento di nozioni utili per l’acquisizione del linguaggio tecnico-giuridico europeo, sia mediante l’analisi degli istituti più importanti del diritto civile sovranazionale. Una grande attenzione verrà riservata alle fonti di diritto (privato) europeo, al principio della responsabilità dello Stato per violazione del diritto dell’Unione europea e ad alcuni diritti fondamentali dell’uomo riconosciuti nella Carta di Nizza. |
Programma | Il programma del Corso comprende: A) una Parte generale dedicata ad un approfondimento dello studio delle fonti europee (con particolare riguardo alle novità introdotte dal Trattato di Lisbona, agli effetti diretti verticali ed orizzontali delle direttive, al principio dell’interpretazione conforme, alla responsabilità Stato per violazione del diritto europeo e all’efficacia delle decisioni della Corte di giustizia negli ordinamenti nazionali), nonché alla circolazione dei modelli giuridici all’interno dell’Unione europea e alle diverse tecniche di integrazione politica, giuridica ed economica tra gli Stati membri; B) una Parte speciale , nella quale saranno esaminati – anche in forma seminariale – quattro dei più importanti diritti fondamentali contenuti nella Carta di Nizza (divenuta pienamente vincolante con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona): diritto all’integrità della persona (art. 3); diritto alla privacy (art. 8), diritto di sposarsi e di costituire una famiglia (art. 9), diritto di proprietà (art. 17). |
Testi docente | G. BENACCHIO, Diritto privato della Unione europea. Fonti, modelli, regole, VI ed., Padova, 2013, capp. I-IV, pagg. 5-140 (per la Parte generale); G. D'AMICO (a cura di), Proprietà e diritto europeo, ESI, 2013, pagg. 7-31 e 153-184 (per la Parte speciale). I frequentanti potranno studiare su materiali didattici che verranno forniti nel corso delle lezioni. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | Sì |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/01 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | DOMENICA PIRILLI |
Obiettivi | Obiettivo del corso è fare acquisire agli studenti una conoscenza specifica in materia di contratto di assicurazione e maturare un approccio critico che consenta di comprendere a fondo il ruolo dell'assicurazione, quale risposta alle istanze della vita economica e sociale. |
Programma | L'insegnamento è incentrato sullo studio della parte del diritto assicurativo relativa al contratto. Si sostanzia pertanto nello studio del contratto in generale, delle assicurazioni danni e vita, con approfondimenti specifici che cambiano ogni anno in base all'attualità delle problematiche. |
Testi docente | Donati- Volpe Putzolu, Manuale di diritto delle assicurazioni, undicesima edizione, Giuffrè, 2016, parte terza, ad esclusione dei capitoli XXV, XXVI e XXVII. Gli studenti che non frequentano il corso dovranno aggiungere al programma i seguenti saggi: La Torre, Un chiarimento sull’assicurazione per conto altrui (art. 1891 c.c.), in ID, Cinquant’anni col diritto, vol. II, Diritto delle assicurazioni, Giuffrè, 2008, p. 353-371; Corrias, Le aree di interferenza delle attività bancaria e assicurativa tra tutela dell’utente e esigenze di armonizzazione del mercato finanziario, in Giustizia civile, 2015, fasc. 3, pag. 617-639. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/11 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | FAUSTINO DE GREGORIO |
Obiettivi | N.D. |
Programma | Si pongono in evidenza gli accadimenti storici del passato,al fine di verificare qu anto ha influito nelle coscienze degli uomini, la presenza di Dio anche in ordine alle dinamiche dei nuovi ordinamenti sino alla età di mezzo. In ogni caso la presenza di Dio nella storia è un dato incontrovertibile: la divinità, anche prima del cristianesimo (penso ad esempio al paganesimo romano) è l’artefice della storia sempre presente nella vita degli uomini indirizzandone atti e gesta per poi giudicarli. |
Testi docente | Faustino DE GREGORIO, Omnis potestas a Deo. Tra Romanità e Cristianità, Volume I, Giappichelli, Torino, 2011 |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/01 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | FEDERICA MARIA TESCIONE |
Obiettivi | Il corso è destinato all'analisi fenomenologica di taluni istituti del diritto di famiglia in una logica attenta alle spinte evolutive provenienti dalle ulime riforme che hanno interessato la materia. |
Programma | Programma per CdL in Scienze economiche Parentela e affinità. Matrimonio. Filiazione. Adozioni. Diritti e doveri dei figli. Responsabilità genitoriale. Rapporti patrimoniali tra i coniugi. Unioni civili e convivenze. Programma per CdL in Giurisprudenza Parentela e affinità. Matrimonio. Filiazione. Adozioni. Diritti e doveri dei figli. Responsabilità genitoriale. Unioni civili e convivenze. |
Testi docente | -Gabriella Autorino, Manuale di diritto di famiglia, Torino, 2016. -Luigi Balestra, Unioni civili, convivenze di fatto e “modello” matrimoniale: prime riflessioni, in Giurisprudenza italiana, 2016, pp. 1779-1789 |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/10 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | FRANCESCO MANGANARO |
Obiettivi | La materia analizza l’evoluzione storica e la disciplina normativa degli enti territoriali lo-cali, Comune, Provincia, Città metropolitana ed altri enti territoriali. L’autonomia degli enti locali viene studiata a partire dalla riforma degli enti locali del 1990 e dalla modifica del titolo V del 2001. Il complesso delle autonomie locali viene inquadrato nel complesso sistema isti-tuzionale del nostro Paese, analizzando le funzioni attribuite ai vari livelli di governo. Sono oggetto di studio gli organi degli enti locali e le loro funzioni |
Programma | Innanzitutto viene analizzata la trasformazione degli enti locali da soggetti autarchici a soggetti autonomi. Viene poi individuato il ruolo degli enti locali nel complesso rapporto con lo Stato e le Regioni. In secondo luogo si passa ad analizzare la struttura politica ed organizzativa degli enti lo-cali, individuando modalità di elezioni degli organi politici e modalità si esercizio dei servizi pubblici locali, infine particolare attenzione viene dedicata agli strumenti di partecipazione democratica alla vita dell’ente. |
Testi docente | Testo di riferimento: L. Vandelli, Il sistema delle autonomie locali, ed. Il Mulino, ult. ed. In alternativa; Aa.Vv., Diritto degli enti locali, ed. Simone, ult. ed. (Parte prima, Linea-menti generali degli enti locali; Parte seconda I soggetti; Parte terza La potestà normativa; Parte quarta Gli organi; Parte quinta Sistema elettorale, cap. 1; Parte ottava Sistema dei controlli; Parte nona, Istituti di partecipazione) |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/01 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | ANGELA BUSACCA |
Obiettivi | Acquisire conoscenza della struttura e delle istituzioni dell'ordinamento sportivo; approfondimento sugli indici di rilevanza giuridica dell'attività sportiva e dell'agonismo organizzato. |
Programma | Il programma del corso 2016/2017 si compone di una parte generale e di una parte speciale; nel corso delle lezioni saranno approfondite le tematiche relative alla organizzazione e normazione dell’ordinamento sportivo nazionale ed internazionale ed ai principali contratti di lavoro e di pubblicità del cd. sport business; per gli studenti del CdL Magistrale in Giurisprudenza la parte speciale sarà dedicata al sistema della giustizia sportiva; per gli studenti dei CdL in Scienze Economiche ed Economics, la parte speciale sarà dedicata alla organizzazione e management degli eventi sportivi. Nel corso dell’a.a. inoltre, saranno organizzati alcuni seminari con docenti provenienti da altre università e con alcuni autori della “Rivista di Diritto Sportivo”; nel mese di aprile, in coincidenza con la fine del corso, sarà organizzato un convegno internazionale (Jornadas Internacionales de derecho deportivo) in collaborazione con l’Università di Vigo; gli studenti del corso potranno partecipare alle giornate di studio e confrontarsi con esperti e docenti stranieri. Parte generale: Nozione di Sport: tra attività ludica ed attività “a rilevanza” giuridica. L’ordinamento sportivo: struttura, istituzioni, fonti, soggetti. L’attività sportiva come prestazione di lavoro; i contratti per atleti professionisti; i contratti per gli atleti dilettanti (*) I contratti di pubblicità e di vendita dei diritti televisivi (*) Parte Speciale (CdL in Giurisprudenza): Il sistema della giustizia sportiva dopo la riforma del 2014 (*) L’illecito sportivo tra regole federali, responsabilità civile e responsabilità penale (*) Profili penalistici: il doping Parte Speciale (CdL in Scienze Economiche): Management degli eventi sportivi e sportainment: un nuovo modello di business? (*) |
Testi docente | Testi consigliati: Parte generale: Liotta-Santoro, Lezioni di diritto sportivo, Giuffrè (2016), pp. 3-237 Parte speciale: (CdL Giurispridenza) Liotta-Santoro, Lezioni di diritto sportivo, Giuffrè (2016) pp. 239-332 (CdL in Scienze Economiche) Demetz, Lo sport va in scena, Carocci (2015) pp. 7-53; 79-151. **gli studenti che frequentano il corso possono utilizzare, per gli argomenti contrassegnati con (*), i materiali analizzati e distribuiti nel corso delle lezioni** |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/08 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | ANTONINO SPADARO |
Obiettivi | • Descrizione sintetica dell’insegnamento: Scopo precipuo dell'insegnamento è far conoscere le radici culturali e la natura dello Stato costituzionale. In particolare, la disciplina, con l'ausilio di un approccio interdisciplinare (oltre che giuridico, di antropologia giuridica, teoria generale, filosofia, politologia, ecc.), consente l'integrazione delle nozioni costituzionalisti-che tradizionali. • Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza approfondita dei caratteri dello Stato costituzionale contemporaneo, delle sue radici, dei suoi valori, delle sue evoluzioni. |
Programma | • Programma del corso: 1. Nozioni preliminari (e chiarimenti terminologici). La Dottrina dello Stato quale materia “giuridica” la cui conoscenza comporta la necessità di un approccio di studio interdisciplinare.- 2. Concetto di valore (e segnatamente di valore giuridico-politico).- 3. Ermeneutica “cognitivista” e metodo “relazionista” nello stu-dio della Dottrina dello Stato.- 4. Prime indicazioni sulla fenomenologia del “potere” (comando, influenza, coercizione, manipolazione, persuasione, ecc.).- 5. Prime indicazioni sulla fenomenologia del “diritto” (sog-getto, oggetto, atto, fatto, norma e disposizione, ecc.).- 6. Rappresentanza, rappresentatività e responsabilità politica. Ruolo e funzione delle formazioni sociali e dei partiti.- 7. Il problema della sovranità. Evoluzione e metamorfosi storica del concetto.- 8. Destra e sinistra: una distinzione in bilico fra psicologia politica ed economia.- 9. Società, Stato e diritto. Carattere insieme (solo) tendenziale e (tuttavia) indispensabile della distinzione pubblico/privato.- 10. Concetto di Stato: a) in senso sociologico (varie teorie); b) in senso giuri-dico (elementi giuridici costitutivi dello S.).- 11. Evoluzione storica del concetto di Stato: S. gentilizio, S. ter-ritoriale (patrimoniale-privatistico / politico-pubblicistico), S. assoluto / di polizia, S. legale, S. liberale / di diritto, S. sociale.- 12. Le principali degenerazioni dello Stato nel Novecento: lo Stato “fascista”, lo Stato “nazionalsocialista”, lo Stato “sovietico”.- 13. Tipologia delle forme di Stato: a) democratica; b) non de-mocratica (essenzialmente autoritaria e/o totalitaria).- 14. La connessione fra i concetti di forma di Stato e forma di governo. Cenni sulla tipologia delle forme di governo.- 15. Stato e diritto: dallo Stato legale allo Stato liberale di diritto, allo Stato costituzionale.- 16. I 4 principali caratteri dello Stato costituzionale.- 17. Stato ed economia: SozialStaat, WohlfarStaat, WelfareState.- 18. L’evoluzione in atto: dallo Stato sociale al-lo Stato assistenziale, allo Stato sussidiario.- 19. Stato ed articolazione territoriale: Stati unitari (accentrato e verticistico, con decentramento burocratico-organico e limitato decentramento istituzionale, regionalista) ed Unioni di Stati (federale o confederale).- 20. La crisi dello Stato nazionale moderno nell’età della c.d. globa-lizzazione.- 21. Stato e Costituzione: evoluzione storica del concetto e nozione “pregnante” (in senso liberal-democratico) di Costituzione.- 22. Costituzione e costituzionalismo.- 23. Costituzione e democrazia: il dop-pio fondamento di legittimazione del potere nello Stato costituzionale contemporaneo.- 24. Potere costituente, potere costituito e potere di revisione costituzionale.- 25. Cenni sulle principali teorie relative all’ordine giu-ridico dei regimi politici (S. Tommaso, Hobbes, Locke…) e, quindi, su Stato e Costituzione (Marx, Schmitt, Kelsen, Smend, Heller…).- 26. Etica pubblica, teorie dello Stato, teorie della Costituzione e teorie della giu-stizia costituzionale. • Modalità di accertamento dei risultati di apprendimento: Esame orale. Per i frequentanti è prevista anche l’organizzazione di un seminario finale autogestito dagli studenti con prodotti e ricerche elaborati dagli stessi. • Descrizione dei metodi di accertamento al fine di verificare che i risultati dell’apprendimento siano acquisiti dallo studente: Colloqui con gli studenti durante i ricevimenti settimanali del docente e dei collaboratori |
Testi docente | • Testi e materiale didattico consigliato (eventuali siti internet di riferimento) Informazioni integrali sul sito http://www.unircost.altervista.org/ Per gli studenti frequentanti: - Lezioni del docente, seminari e conferenze del corso - A. SPADARO, Contributo per una teoria della Costituzione, vol. I, Fra democrazia relativista e assolutismo etico, Milano Giuffré, 1994, ristampa 2016, solo pp. 5-180. Per gli studenti non frequentanti: - A. SPADARO, Contributo per una teoria della Costituzione, vol. I, Fra democrazia relativista e assolutismo etico, Milano Giuffré, 1994, ristampa 2016, pp. 5- 288. Letture meramente facoltative e integrative dei testi sopra indicati, per gli studenti più volenterosi (frequentanti e non frequentanti): - A. SPADARO, Dai diritti “individuali” ai doveri “globali”. La giustizia distributiva internaziona-le nell’età della globalizzazione, Soveria Mannelli (CZ) Rubbettino, 2005. - A. SPADARO, Libertà di coscienza e laicità nello Stato costituzionale (le radici “religiose” dello Stato “laico”), Torino Giappichelli 2008. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/08 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | CLAUDIO PANZERA |
Obiettivi | Scopo dell'insegnamento è far conoscere le radici teoriche della giustizia costituzionale, il suo sviluppo ed espansione e in particolare il funzionamento della giustizia costituzionale in Italia, attraverso lo studio della Corte costituzionale e le sue diverse attribuzioni. Il corso consente l'integrazione delle nozioni costituzionalistiche tradizionali. |
Programma | I-Profili teorici, comparati e storici. 1. La Costituzione e la giustizia costituzionale fra politica e diritto. – 2. Modelli puri e modelli misti di giustizia costituzionale. – 3. La nascita della Corte costituzionale italiana. – 4. Composizione dell’organo e status del giudice costituzionale. – 5. Organizzazione e funzionamento della Corte. II-I giudizi della Corte costituzionale. 6. La Corte e il controllo sulla legislazione: il giudizio in via incidentale. – 8. La Corte e le relazioni centro-periferia: il giudizio in via principale e il conflitto fra Stato e Regioni. – 9. La Corte e l’equilibrio fra i poteri: i conflitti di attribuzione. 9. – La Corte e il corpo elettorale: il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo. – 10. La Corte e la “giustizia politica”: il giudizio sui reati presidenziali. III-Il processo costituzionale. 11. L’atto introduttivo del giudizio: l’ordinanza di rimessione e il ricorso costituzionale. – 12. Gli atti impugnabili e l’oggetto del giudizio. – 13. Il parametro utilizzato e i vizi sindacabili. – 14. Le decisioni della Corte: processuali e di merito. – 15. Decisioni interpretative, manipolative, miste. – 16. La motivazione nelle decisioni della Corte. – 17. Lo Corte costituzionale tra forma di Stato e forma di governo. |
Testi docente | Informazioni integrali sul sito http://www.unircost.altervista.org/ Per gli studenti frequentanti: - Lezioni del docente, seminari e conferenze del corso - A. RUGGERI-A. SPADARO, Lineamenti di giustizia costituzionale, V ed., Giappichelli, Torino 2014 (escluse le pagine 5-72 e 323-368). Per gli studenti non frequentanti: - A. RUGGERI-A. SPADARO, Lineamenti di giustizia costituzionale, V ed., Giappichelli, Torino 2014 (escluse le pagine 323-368). |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | SECS-P/03 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | FABIO MIRAGLIA |
Obiettivi | Organizzazione e finanziamento dei sistemi sanitari; domanda e offerta di beni e prestazioni sanitarie; medicina basata sulle prove di efficacia; analisi dei costi delle aziende del settore sanitario. I principali obiettivi didattici del corso sono: 1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): l’obiettivo del corso è quello di far acquisire conoscenze che consentano allo studente di comprendere i fattori esplicativi della domanda di prestazioni sanitarie, le caratteristiche dell’offerta dei principali servizi sanitari, i problemi di allocazione delle risorse nel settore sanitario e gli elementi per la valutazione delle policy in tale settore. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): lo studente acquisirà la capacità di applicare gli strumenti di analisi economica, al fine di valutare i problemi di efficienza ed equità nell’allocazione delle risorse in un dato sistema sanitario, e di individuare le caratteristiche delle principali politiche di intervento per affrontare tali problemi. 3. Autonomia di giudizio (making judgements): l’analisi di casi di studio della domanda e dell’offerta di prestazioni sanitarie consentirà allo studente di sviluppare la sua capacità di autonomo giudizio sugli aspetti rilevanti di politica sanitaria. 4. Abilità comunicative (communication skills): lo studente acquisirà abilità comunicative ed appropriatezza nell’impiego del linguaggio tecnico, con particolare riguardo all’analisi dei sistemi sanitari e dei principali problemi allocativi 5. Capacità di apprendimento (learning skills): la capacità di apprendimento dello studente sarà stimolata attraverso una adeguata interazione e discussione sulle conoscenze generali e sulla loro applicazione ai casi di studio. |
Programma | N.D. |
Testi docente | N.D. |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | SECS-P/03 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | NICOLA GRATTERI |
Obiettivi | N.D. |
Programma | 1. Le organizzazioni criminali 2. Modelli economici del crimine 3. Strumenti di controllo 4. Ricerche econometriche: situazione italiana 5. Estorsione 6. Usura 7. Riciclaggio testo di riferimento: R: Marselli - M. Tannini Economia della criminalità UTET ultima edizione Capp. 2,3,5,7; Cap. 8 pagg. 181 - 193 letture consigliate: N. Gratteri e A. Nicaso Fratelli di sangue Mondadori ultima edizione Capitoli 1,2,5,6,7,8,9,11,12,13,14,15 |
Testi docente | testo di riferimento: R: Marselli - M. Tannini Economia della criminalità UTET ultima edizione Capp. 2,3,5,7; Cap. 8 pagg. 181 - 193 letture consigliate: N. Gratteri e A. Nicaso Fratelli di sangue Mondadori ultima edizione Capitoli 1,2,5,6,7,8,9,11,12,13,14,15 |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | SECS-P/07 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | DOMENICO NICOLO' |
Obiettivi | Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza degli strumenti e delle metodologie di pianificazione, programmazione e controllo della gestione e la capacità di scegliere quelli più appropriati ai problemi da risolvere. Particolare attenzione è dedicata anche alla predisposizione del business plan per la valutazione della sostenibilità della creazione di una nuova impresa. |
Programma | La pianificazione, la programmazione e il controllo di gestione. I centri di responsabilità. Il costo di produzione: nozione, configurazioni e classificazioni. Le metodologie di analisi dei costi di produzione e di distribuzione. Il Full Costing e l'Activity Based Costing. Il Direct Costing, l'analisi costi-ricavi-volumi e la determinazione del punto di pareggio. Il margine di contribuzione e la leva operativa. I calcoli di convenienza economica per le scelte correnti di gestione Il processo delaborazione del budget: i budget settoriali, il consolidamento dei budget settoriali nel budget globale. Il reporting. L'analisi degli scostamenti. La redazione del business plan per la valutazione della sostenibilità dell'avvio di nuove imprese. |
Testi docente | Gli argomenti del programma possono essere studiati su qualunque testo universitario di programmazione e controllo di gestione. Per facilitare la scelta si segnalano, alternativamente, i seguenti: - L. Brusa, Sistemi manageriali di programmazione e controllo, Giuffré - S. Marasca, L. Marchi, A. Riccaboni, Controllo di Gestione. Metodologie e strumenti. Knovità Editore - M. Saita, I fondamentali del controllo di gestione, Giuffré - D. Nicolò, Il reporting per segmenti e linformativa settoriale secondo lIFRS 8, Giuffrè (per approfondimenti sul reporting). Durante le lezioni del corso sarà pubblicato materiale didattico integrativo nel sito web dell'Università. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | SECS-S/06 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | MASSIMILIANO FERRARA |
Collaboratori | BRUNO ANTONIO PANSERA, FRANCESCO STRATI |
Obiettivi | Il Corso si propone di promuovere la conoscenza dei principali modelli, metodi, criteri di valutazione e criteri di decisione per l'analisi di problemi rientranti nella moderna Finanza matematica. L'obiettivo che si intende perseguire, è quello di fare acquisire al destinatario del Corso, delle conoscenze tecniche specifiche che siano dallo stesso immediatamente spendibili, successivamente al conseguimento della laurea, sul mercato del lavoro nell'ambito del settore bancario ed assicurativo o per l'esercizio della libera professione (consulenza finanziaria globale, consulenza finanziaria aziendale, ecc.) |
Programma | 1. Capitalizzazione e attualizzazione 2. Rendite e Ammortamenti 3. Applicazioni aziendali classiche 4. Scelte finanziarie 5. Duration e immunizzazione Parte Monografica (da svolgere interamente o a scelta dello Studente, un argomento dei tre sotto indicati): - Titoli a reddito fisso - Calcolo finanziario e normativa - Valutazioni di operazioni rischiose: cenni |
Testi docente | Peccati-Luciano-D'Amico: "Calcolo finanziario: temi di base e temi moderni", EGEA Bocconi, Milano, 2011 o in alternativa: Stefani -Torriero A-Zambruno, Elementi di Matematica finanziaria e cenni di programmazione lineare, IV ed., Giappichelli, 2011 |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Scienze economiche |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2016/2017 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | SECS-P/07 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 36 |
Attività formativa | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) |
Docente | DOMENICO NICOLO' |
Obiettivi | Il corso di Contabilità e Bilancio si propone di fornire agli studenti conoscenze in materia di scritture contabili e di bilancio di esercizio delle imprese. |
Programma | Il sistema informativo contabile delle imprese. Il reddito d'esercizio e il capitale di funzionamento. Il bilancio d'esercizio. Le variazioni contabili, il conto e il metodo della partita doppia. Il piano dei conti. Le rilevazioni di esercizio. Le scritture di chiusura. Le scritture di riapertura dei conti. I principi contabili nazionali. |
Testi docente | Sono consigliati, in alternativa, i seguenti manuali: Marchi, Contabilità dimpresa e valori di bilancio, Giappichelli o Cerbioni, Cinquini, Sostero, Contabilità e bilancio, MCGraw-Hill |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | Sì |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | Sì |
Prova pratica | No |
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