Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso consulta l'informativa sulla privacy. Proseguendo la navigazione o cliccando su "Chiudi" acconsenti all'uso dei cookie. Chiudi
vai al contenuto vai al menu principale vai alla sezione Accessibilità vai alla mappa del sito
Login  Docente | Studente | Personale | Italiano  English
 
Home page Home page

12 cfu Attività formative a scelta consigliate - TRANSPORT INFRASRUCTURES AND LOGISTICS

Corso Ingegneria Civile e Ambientale per lo sviluppo sostenibile
Curriculum TRANSPORT INFRASTRUCTURES AND LOGISTICS
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022

Modulo: controllo del traffico

Corso Ingegneria Civile e Ambientale per lo sviluppo sostenibile
Curriculum TRANSPORT INFRASTRUCTURES AND LOGISTICS
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/05
Anno Terzo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)

Canale unico

Erogazione 1000357 controllo del traffico in Ingegneria informatica, elettronica e delle telecomunicazioni L-8 VITETTA ANTONINO
Docente Antonino VITETTA
Obiettivi Gli obiettivi formativi del corso consistono nell’apprendere alcuni strumenti metodologici di base dell’ingegneria dei trasporti per la simulazione del traffico veicolare. Tali strumenti consentono di valutare alcune strategie di controllo in archi isolati di una rete di trasporto per la riduzione della congestione e il miglioramento della sostenibilità.
Conoscenza e comprensione: a seguito del superamento dell’esame, lo studente conosce i principi fondamentali dell’ingegneria del traffico stradale.
Capacità di applicare conoscenze: a seguito del superamento dell’esame, lo studente è in grado di analizzare e calcolare le principali grandezze del deflusso in un sistema di trasporto.
Autonomia di giudizio: per il superamento dell'esame lo studente deve rispondere autonomamente a domande a risposta libera ed è quindi portato a sviluppare autonomia di giudizio.
Abilità comunicative: è in grado di illustrare le motivazioni teoriche e tecniche che sono alla base del deflusso in un sistema di trasporto.
Capacità di apprendimento: a seguito del superamento dell’esame, lo studente è in grado di apprendere in autonomia altre caratteristiche di base delle variabili fondamentali del deflusso da utilizzare all’interno di procedure di controllo del traffico.
Programma Sistemi di trasporto.
Modelli di deflusso di nodo e di arco.
Stabilità e instabilità del deflusso veicolare su archi.
Cenni su tecnologie e metodologie per il controllo del traffico.
Testi docente Cantarella G. E., (2001) Sistemi di trasporto, tecnica ed economia, UTET;
Vitetta A., (2003) Il deflusso nei sistemi di trasporto. Esercizi ed applicazioni, Franco Angeli.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE

Corso Ingegneria Civile e Ambientale per lo sviluppo sostenibile
Curriculum TRANSPORT INFRASTRUCTURES AND LOGISTICS
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/04
Anno Terzo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)

Canale unico

Erogazione 1000286 VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE in Ingegneria Civile e Ambientale per lo sviluppo sostenibile L-7 LEONARDI GIOVANNI
Docente Giovanni LEONARDI
Obiettivi N.D.
Programma La valutazione di Impatto Ambientale (cred. 2)
1) Definizione e articolazione di uno SIA (studio di impatto ambientale), principali riferimenti normativi;
2) La VIA (Valutazione di Impatto Ambientale): aspetti generali, quadro normativo e linee guida;
3) La partecipazione al pubblico e l’accesso alla giustizia (direttiva 2003/35/CE)
4) Analisi degli impatti ambientali: check-list, matrici, networks, overlay mapping;
5) Stima degli impatti ambientali, analisi delle alternative, misure di mitigazione, monitoraggio, scoping, istruttoria tecnica;
6) Quadri di riferimento Programmatico, Progettuale e Ambientale;
7) La VAS (Valutazione Ambientale Strategica): aspetti generali, quadro normativo (direttiva 2001/42/CE) e programmatico.
8) Life Cycle Assessment

Tecniche di valutazione e processi decisionali (cred. 3)
1) Tecniche di valutazione diretta e indiretta;
2) Processi decisionali: l’analisi costi-benefici (ACB) e costi efficacia;
3) Analisi multicriteri (AMC): analisi multiattributo e analisi multiobiettivo;
4) Metodo AHP;
5) Metodi Electre;
6) Logica fuzzy e processi decisionali: dati decisionali fuzzy, crisp e linguistici.

Inquinamento atmosferico e acustico (cred. 1)
1) Caratteristiche chimico fisiche degli inquinanti primari, reazioni di trasformazione e trasporto degli inquinanti atmosferici;
2) Criteri ed indici di qualità dell’aria; dispersione dei contaminanti atmosferici e modelli previsionali;
3) Effetti degli inquinanti atmosferici sulla salute e sulle risorse;
4) Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento: il D.Lgs. n. 372 del 04 agosto 1999 (direttiva 96/61/CE).
5) Inquinamento acustico; il rumore e cenni teorici di acustica; riferimenti normativi: la legge quadro sull’inquinamento acustico (L. 447 del 26 ottobre 1995).
6) Opere di protezione e interventi di minimizzazione dell’impatto da rumore; i modelli per la valutazione dell’inquinamento acustico prodotto da traffico veicolare.
Testi docente Dispense del corso
Strade: teoria e tecnica delle costruzioni stradali di Santagata F. A. (cur.) edito da Pearson
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: ARCHITETTURA TECNICA

Corso Ingegneria Civile e Ambientale per lo sviluppo sostenibile
Curriculum TRANSPORT INFRASTRUCTURES AND LOGISTICS
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/10
Anno Terzo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)

Canale unico

Erogazione 56T022 ARCHITETTURA TECNICA in Ingegneria Civile e Ambientale per lo sviluppo sostenibile L-7 DE CAPUA ALBERTO
Docente Alberto DE CAPUA
Obiettivi L’insegnamento di "Architettura Tecnica" è inserito nell'ambito disciplinare dell’architettura e dell’edilizia. È volto a completare la formazione degli allievi del corso di laurea di primo livello in ingegneria civile.Tale disciplina è finalizzata ad impartire le conoscenze generali e specifiche dei principi costruttivi, elementari e complessi, che consentono la realizzabilità degli organismi edilizi; è pertanto basata sull’analisi del sistema edilizio ed i suoi sottosistemi: ambientale e tecnologico alla luce delle esigenze dell’utenza esplicitati in requisiti e valutati in prestazioni degli elementi tecnici che governando la forma costruita.
Sul piano operativo, i suoi contenuti e la sua articolazione sono dedicati all’analisi critica della costituzione materiale dell’edificio, inteso come elemento centrale e come metafora dei processi di trasformazione dell’ambiente, al fine di risolvere i bisogni e le esigenze abitative dell’uomo. Esso appartiene al tradizionale e ampio corpus disciplinare degli studi di Ingegneria Civile ed è inserito in un contesto scientifico fortemente rinnovato e in continua evoluzione: Design e Progettazione Tecnologica dell’Architettura , il cui fine è lo studio dei processi di realizzazione in architettura. E’ un settore che con i suoi contributi originali può dare molto alla formazione dell'architetto progettista; qui ci limiteremo a dire che i materiali da costruzione e le relative tecnologie di produzione e d'impiego rappresentano l'elemento centrale della costruzione dell'ambiente, uno dei fattori determinanti della produzione edilizia e dei processi realizzativi. La disciplina che li studia ha una posizione preminente all'interno dell'area e un ruolo di supporto trasversale, rispetto a tutte le altre discipline che compongono l'area e il più ampio dominio del progetto
Programma I temi trattati e le finalità didattiche sono esprimibili attraverso i seguenti aforismi:
1) Per affrontare la progettazione, in architettura come in qualunque altro settore, occorre avere chiari: gli obiettivi che si vogliono raggiungere, i mezzi di cui si dispone, i caratteri del contesto in cui si opera.
2) Lo studio delle tecnologie dei materiali s’identifica sostanzialmente con la conoscenza dei mezzi, del loro ciclo produttivo e della loro collocazione nel processo realizzativo del bene finale.
3) L'architetto deve porsi il problema delle relazioni esistenti tra l'organismo architettonico nel suo complesso, le sue componenti, le caratteristiche del contesto naturale e del contesto socio-tecnico in cui è collocato.
4) Per progettare occorre conoscere le caratteristiche dei materiali, in relazione ai problemi di stabilità, protezione e durata che le parti edilizie sono chiamate ad assolvere.
5) L'edificio è un insieme strutturato di parti che, pur diversamente carat¬terizzate, devono essere considerate agenti in modo interattivo.
6) Ad ogni "problema" posto al progettista solo eccezionalmente corri¬sponde una sola soluzione tecnica e il problema centrale della progettazione è scegliere tra le soluzioni possibili.
7) La relazione tra forma architettonica e tecnica costruttiva non è fissa, nè univocamente orientata e vincolante.
8) Le scelte materiali e le relative tecniche non sono mai neutrali per l’ambiente, occorre valutare il loro impatto, considerando il ciclo di vita dei materiali, dalla loro produzione al loro impiego, alla loro dismissione.
9) Non è corretto tenere distinte le finalità formali dell’architettura dalla possibilità di realizzarle attraverso il materiale, le sue caratteristiche e il suo linguaggio; ciò è vero anche quando al materiale non si chiede di esprimere in tutta evidenza la sua “verità”.
10) Le scelte tecniche e i risultati materiali dell’architettura non dipendono da azioni individuali; come, più in generale, la creatività e l’innovazione in architettura, dipendono da azioni collettive e collaborative, all’interno delle quali l’architetto svolge un ruolo, a volte maieutico, necessariamente di coordinamento e di sintesi.

In relazione agli argomenti trattati nei moduli didattici, gli studenti sono chiamati a svolgere esercitazioni e verifiche parziali, secondo scadenze da precisare. A supporto di tali attività sarà fornito preventivamente materiale didattico, con bibliografie specifiche, schede bibliografiche-tipo, schede conoscitive su sistemi tecnologici, materiale antologico, ecc.
La verifica d’anno, finalizzata alla certificazione dei 6 crediti previsti, consiste in un colloquio, nella riconsiderazione delle valutazioni parziali e nella valutazione degli elaborati prodotti durante l’anno: esercizi, scritti e grafici, documentazione fotografica, ecc., racchiusi in un book formato A3.
Nelle tavole (formato A3) che conterranno sia disegni che commenti e/o annotazioni, dovranno essere elaborate varie alternative tecniche, dedotte dalla manualistica e dal settore della produzione edilizia.
Gli elaborati previsti riguarderanno:
1. IL RAPPORTO EDIFICIO / TERRENO: Elaborazione di schede contenenti soluzioni tecnico-costruttive e loro scomposizioni in materiali ed elementi tecnici, da adottare per la comprensione delle complesse relazioni che esistono tra edificio e terreno di fondazione.
2. IL RAPPORTO STRUTTURA PORTANTE / PROBLEMATICHE FUNZIONALI: La logica degli spazi va rapportata alla logica delle funzioni, così come le caratteristiche dei materiali costruttivi e i loro impieghi vanno messi sempre in relazione a problemi di protezione, stabilità, durata, oltre che di espressività formale. Si richiede l’elaborazione di schede tecnico-grafiche che dovranno contenere alternative costruttive relative alla struttura portante; alternative costruttive più ricorrenti in relazione alle problematiche di staticità, durabilità, sostenibilità; elementi di contenimento orizzontale e verticale, ecc.
3. RAPPORTO COSTRUZIONE/AMBIENTE: (influenza del clima sul progetto). Si tratta di individuare quali ricadute prestazionali possono interessare il progetto di un edificio per consentire il raggiungimento di adeguati livelli di qualità; intendendo, quest’ultima, come risultante non solo dell’organizzazione delle variabili fisico-spaziali e funzionali, ma anche delle componenti ambientali esterne che, determinate dal più generale processo insediativo, incidono in maniera diretta e rilevante sulla qualità complessiva. Le alternative tecniche richieste dovranno verificare come l’edificio con le sue caratteristiche materiche, morfologiche, dimensionali e tecnico-costruttive, è in grado di stabilire un rapporto con l’ambiente esterno, tale da produrre variazioni e notevoli alterazioni delle condizioni di comfort termico.
Gli ambiti problematici da considerare sono:
- Le componenti biofisiche e microclimatiche nel processo di progettazione: ricadute sull’edificio (microclima; benessere termoigrometrico, ecc.).
- Qualità ecologica dei materiali da costruzione: analisi delle prestazioni ambientali richieste ai materiali e ai componenti impiegati nell’edilizia definendo processi produttivi e controlli di qualità adeguati alla finalità ecologica degli interventi.
L’involucro edilizio non è concepito come una semplice barriera, ma piuttosto come un filtro selettivo, dotato della capacità di annettere e/o respingere gli effetti indotti da condizioni ambientali esterne: il comfort ambientale indoor dipende, oltre che dalla qualità, anche dai modi di impiego delle tecnologie del costruire, in funzione del complesso delle variabili ambientali che agiscono all’esterno dell’edificio.
L’edificio, con le sue caratteristiche materiche, dimensionali e tecnico-costruttive, deve essere in grado di garantire all’interno dell’ambiente costruito caratteristiche di benessere e comfort termico, acustico, visivo.
4. STUDIO MONOGRAFICO SU UN MATERIALE: Si prevede la produzione di schede sui materiali studiati, con la trattazione dei seguenti argomenti: evoluzione del materiale nella storia dell’architettura; evoluzione dei fattori produttivi; rapporti tra materia e forma; qualità del materiale; comportamento fisico del materiale in relazione all’esigenze ambientali; ecologicità del materiale: flussi di energia e cicli della materia.
5. ASPETTI REALIZZATIVI E CANTIERE: Studio critico dell'evoluzione del cantiere nel tempo, in rapporto ai caratteri socio-tecnici dei luoghi. Documentazione fotografica sul cantiere.


Testi docente - AA.VV., Manuale di progettazione edilizia, Vol. 4, Milano 1995, Hoepli
- Campioli A., Lavagna M., Tecniche e Architettura, CittàStudi Edizioni, Torino 2013
- Nardi G., Tecnologie dell’architettura, Milano 2001, Clup
- Quaroni L., Progettare un edificio. Otto lezioni sull’architettura, Bologna 2001, Kappa.
- Salvadori M., Dalla Caverna al grattacielo, Roma 1979, Armando Editori.

Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: infrastrutture di trasporto intelligenti

Corso Ingegneria Civile e Ambientale per lo sviluppo sostenibile
Curriculum TRANSPORT INFRASTRUCTURES AND LOGISTICS
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2021/2022
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/04
Anno Terzo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)

Canale unico

Erogazione 1000355 infrastrutture di trasporto intelligenti in Ingegneria informatica, elettronica e delle telecomunicazioni L-8 PRATICO' FILIPPO GIAMMARIA
Docente Filippo Giammaria PRATICO'
Obiettivi 0. Obiettivi formativi
Il corso intende trasferire concetti relativi alla natura composita delle infrastrutture intelligenti: ingegneria dei materiali ed ingegneria dell’informazione.

1. Conoscenza e capacità di comprensione (Acquisizione di specifiche competenze teoriche e operative in materia di INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO INTELLIGENTI: sezione trasversale, materiali, sensori, dati, trasmissione, veicolo, uomo).

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (dall’esigenza alla tecnologia adatta)

3. Autonomia di giudizio (Valutazione e interpretazione dei dati sperimentali propri del settore).

4. Abilità comunicative (capacità di illustrare come le tecnologie possono migliorare le infrastrutture ed il loro uso)


5. Capacità di apprendimento degli aspetti primari e secondari dei trasporti intelligenti.



6. Modalità di accertamento e valutazione:
Voto finale (<=30)=voto progetto (<=15)+voto orale (<=15). Il progetto consta di 2 parti principali: 1) riassunto del corso. 2) relazione a tema. Esso è corredato da approfondita analisi bibliografica. L’esame orale include: la discussione di un argomento trattato a lezione; la discussione di una tecnologia (relazione a tema).
Agli studenti che abbiano acquisito competenze eccellenti sia nel rapporto scritto che all’orale può essere attribuita la lode.
Programma IT
Infrastrutture di trasporto (1CFU)
Materiali, geometria, Sostenibilità e sicurezza (inquadramento teorico generale).

Gestione dei materiali della infrastruttura
Manutenzione ordinaria e straordinaria (sensoristica, infrastruttura, dispositivi, etc.); benefici; analisi del costo del ciclo di vita (2 CFU).

Intelligent Transportation Systems
ITS, metodi per migliorare sicurezza, mobilità, sostenibilità, attraverso applicazioni ITS; veicoli intelligenti; infrastrutture intelligenti; sistemi di trasporto intelligenti; comunicazioni interveicolari ed intermodali; allerta; interoperabilità; sicurezza extraurbana ed urbana; sicurezza in trasporti speciali; benefici ambientali e gas serra; attributi controllati (velocità, posizione, massa, etc.); applicazioni stradali, ferroviarie, aeroportuali, marittime. (1 CFU)

Tecnologie e ricerche relative alla sicurezza delle infrastrutture e della circolazione
Comunicazioni veicolo-veicolo; veicolo-infrastrutture; allerta a fronte pericoli. (0.5CFU)

Tecnologie e ricerche relative alla gestione del traffico e delle emergenze
Applicazioni wireless alla mobilità; segnaletica intelligente; allerta; informazioni per la ottimizzazione gestionale degli enti di trasporto e delle flotte di automezzi (0.5 CFU)

Tecnologie e ricerche relative all’ambiente
Equipaggiamenti a bordo per ottimizzare esercizio e manutenzione dei veicoli; dispositivi per ottimizzare l’efficienza energetica; dispositivi per ottimizzare la gestione del traffico; dispositivi per ottimizzare la gestione ambientale (0.5CFU).

Tecnologie e ricerche relative agli autoveicoli (al fine di migliorare le prestazioni dei conducenti).
Benefici in termini di sostenibilità, mobilità, ambiente, qualità della vita; comunicazioni wireless tra veicoli, infrastrutture passeggeri Dispositivi all’interno del veicolo al fine di migliorare l’attenzione del conducente (0.5CFU)

EN
Title of the course: Intelligent transportation infrastructures

Detailed course program
Transportation infrastructures (1CFU)
Materials, Sustainability, geometrics and safety in transportation infrastructures (theoretical framework).

Intelligent Transportation Systems
ITS- ways to advance transportation safety, mobility, and environmental sustainability through electronic and information technology applications; intelligent vehicles; intelligent infrastructure; intelligent transportation system through integration with and between these two components; multi-modal initiative to enable vehicles of all types (cars, trucks, buses, trains, etc.) to communicate wirelessly with each other and with transportation infrastructure to alert drivers to potential hazards, helping to prevent potential crashes and provide other safety, mobility, and environmental enhancements; rural and urban safety; assessment of greenhouse benefits; interoperability; controlled attributes (speed, position, mass); transport by road, rail, water and air, as well as cycling and walking, together with applications for cross modal transport and transport hubs. (1 CFU)

Infrastructure management
Maintenance and rehabilitation (sensors, devices, hardware, tools); benefits; LCCA (2 CFU).

Safety Research And Technologies.
V2V wireless communications; V2I wireless communications; radway hazards and dangerous situations; infrastructure controls; advisory driver warnings. (0.5 CFU)

Mobility Research And Technologies.
Wireless mobility applications; adjusting traffic signals; dispatching emergency services; helping transportation agencies and fleet owners manage crews using resources more efficiently (0.5 CFU).

Environment Research And Technologies
On-board equipment to optimise vehicle’s operation and maintenance, to optimise fuel efficiency; to help traffic management systems to optimise environmental parameters (0.5CFU).

Connected Vehicle & Distraction Research And Technologies.
Benefits -sustainability, mobility, environment, quality of life; costs; interoperable networked wireless communications among vehicles, the infrastructure, and passengers’ personal communications devices. In-vehicle safety technologies and applications (0.5CFU)

Testi docente Risorse e bibliografia essenziale/References and Textbooks

AA.VV., Pubblicazioni ed altri testi indicati durante il corso (moduli M12, 40, 60, 100, 208, 210, 212, 214, 216, 220, 230, 240, 260, 270), .
Linee guida per le analisi di sicurezza delle strade D.M. 3699-8 Giugno 2001.
Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali, 19.04.06 Min. Infr. Trasp..
Norme funzionali e geometriche per la costruzione strade D. M. 6792 del 5/11/2001.
Praticò F.G. et al., Evaluating the performance of automated pavement cracking measurement equipment, PIARC Reference 2008R14, ISBN 2-84060-214-8, Pages 59, PIARC, 2008.
Reagan, J, Stimpson, W, Lamm, R, Heger, R, Steyer, R, Schoch, M, Influence Of Vehicle Dynamics On Road Geometrics, Transp. Res. Circular, Issue Number: E-C003, Transportation Research Board, 1998.
Tesoriere G., Boscaino G., Tesoriere G.: Strade Ferrovie ed Aeroporti”, UTET – voll. I, II, III.
Ullidtz, Per. (1987). Pavement Analysis. Elsevier, Amsterdam.
www.its.dot.gov/strat_plan/index.htm
http://www.its.dot.gov/factsheets/overview_factsheet.htm#sthash.p09ceP1H.dpuf
http://www.its.dot.gov/factsheets/overview_factsheet.htm
Policy Framework for Intelligent Transport Systems in Australia, http://www.infrastructure.gov.au/transport/its/files/ITS_Framework.pdf
Lamm, R., Psarianos, B., Mailaender, T. “Highway Design and Traffic Safety Engineering Handbook” McGraw-Hill Book Co, .., 1999.
European standards.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Cerca nel sito

 

Posta Elettronica Certificata

Direzione

Tel +39 0965.1692263

Fax +39 0965.1692201

Indirizzo e-mail


Biblioteca

Tel +39 0965.1692206

Fax +39 0965.1692206

Indirizzo e-mail

Ufficio didattica

Tel +39 0965.1692440/212

Fax +39 0965.1692220

Indirizzo e-mail


Segreteria studenti

Tel +39 0965.1691475

Fax +39 0965.1691474

Indirizzo e-mail

Segreteria Amministrativa

Tel +39 0965.1692257/261/241

Fax +39 0965.1692201

Indirizzo e-mail


Ufficio orientamento

Tel +39 0965.1692386/212

Fax +39 0965.1692220

Indirizzo e-mail

Social

Facebook

YouTube

Instagram