Questo sito utilizza cookie tecnici propri e di terze parti, necessari al suo funzionamento, e, con il tuo consenso, cookie di profilazione ed altri strumenti di tracciamento di terze parti, utili per esporre video ed analizzare il traffico al fine di misurare l'efficacia delle attività di comunicazione istituzionale. Puoi rifiutare i cookie non necessari e di profilazione cliccando su "Solo cookie tecnici". Puoi scegliere di acconsentirne l'utilizzo cliccando su "Accetta tutti" oppure puoi personalizzare le tue scelte cliccando su "Personalizza".
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy.

Solo cookie tecnici Personalizza Accetta tutti

vai al contenuto vai al menu principale vai alla sezione Accessibilità vai alla mappa del sito
Login  Docente | Studente | Personale | Italiano  English
 
Home page Home page

Ritrovata in Aspromonte una specie rara di insetto, indicatore della naturalità delle acque interne

Il ritrovamento di un raro endemismo riguardante una specie di insetto catturato nelle settimane passate, conferma la notevole biodiversità dell’Aspromonte e dei suoi corsi di acqua.

I Tricotteri a cui appartiene la specie ritrovata Allogamus hilaris silanus (Trichoptera, Limnephilidae) sono, infatti, insetti molto particolari e interessanti che in fase giovanile vivono in ambiente acquatico e sono oggi considerati specie che indicano il grado di naturalità dei corsi di acqua e quindi importanti «indicatori biologici» delle condizioni di conservazione delle acque interne.

Allogamus hilaris silanus (Trichoptera, Limnephilidae), è una specie di particolare interesse perché ritrovata in un solo sito al mondo. Ad oggi era noto un solo esemplare catturato proprio in Aspromonte nel 1972 e da allora mai più rinvenuta.

Il ritrovamento nei pressi del Pantano di Montalto, ad una quota di circa 1.750 m sul livello del mare, è frutto di un rapporto di collaborazione tra il Laboratorio di Entomologia ed Ecologia Applicata (LEEA) del Dipartimento PAU, il Museo Civico di Scienze Naturali “E. Caffi” di Bergamo e il Corpo Forestale dello Stato.

La scoperta di questa specie confermata dal dott. Marco Valle, Direttore del Museo, è rilevante perché apre nuovi e importanti scenari, tra cui il fatto che l’esemplare potrà essere utilizzato per una revisione del genere che è attualmente in atto.

Il dott. Bonsignore responsabile del LEEA auspica che il rapporto di collaborazione con il Museo di Bergamo possa intensificarsi data anche la disponibilità del Museo di Storia Naturale ad ospitare studenti e studiosi per approfondire studi sistematici ed ecologici dell’artropodofauna Aspromontana.

Impostazione cookie

Cerca nel sito

 

Posta Elettronica Certificata

Direzione

Tel +39 0965.1692263

Fax +39 0965.1692201

Indirizzo e-mail


Biblioteca

Tel +39 0965.1692206

Fax +39 0965.1692206

Indirizzo e-mail

Ufficio didattica

Tel +39 0965.1692440/212

Fax +39 0965.1692220

Indirizzo e-mail


Segreteria studenti

Tel +39 0965.1691483

Indirizzo e-mail

Segreteria Amministrativa

Tel +39 0965.1692257/261/241

Fax +39 0965.1692201

Indirizzo e-mail


Ufficio orientamento

Tel +39 0965.1692386/212

Fax +39 0965.1692220

Indirizzo e-mail

Social

Facebook

YouTube

Instagram