Si svolgerà lunedì 5 dicembre alle ore 15, presso l'Atelier di Architettura, il seminario conclusivo della prima edizione del corso teorico-pratico in Giustizia Sportiva e Processo organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia in collaborazione con il CONI Calabria e con la Scuola Regionale dello Sport.
L'evento vedrà la partecipazione, oltre ai rappresentanti degli enti organizzatori (prof. Francesco Manganaro direttore DIGIEC, avv. Maurizio Condipodero presidente CONI, prof. Demetrio Albino direttore Scuola Regionale dello Sport) della dott.ssa Rossana Ciuffetti, direttore nazionale della Scuola dello Sport, e del prof. Alberto Maria Gambino, prorettore dell'Università Europea di Roma e direttore Scientifico della Rivista di Diritto Sportivo edita dal CONI, che terrà una lectio sul tema "Categorie civilistiche e giustizia sportiva".
Al termine della manifestazione saranno consegnati gli attestati di partecipazione ai corsisti di questa prima edizione, il bilancio della quale è stato indubbimente molto positivo: la partecipazione di un buon numero di iscritti, l'assidua frequenza alle lezioni ed agli eventi collaterali organizzati nonchè il dialogo instauratosi con molti dei docenti (tra i quali si possono ricordare, solo a titolo di esempio, il prof.Giuseppe Leotta, uno dei massimi esperti di diritto sportivo in Italia, la prof.ssa Laura Santoro, attuale componente del Collegio di Garanzia del CONI e l'avv. Cesare di Cintio dello studio DFC Legal) hanno testimoniato l'interesse per una settore in piena, viva espansione. Il diritto sportivo rappresenta, infatti, una delle nuove specializzazioni in ambito legale e la recente riforma della Giustizia Sportiva, che ha segnato una deciso ritorno ad un sistema più amministrato e meno arbitrale, rende sempre necessaria, per Federazioni e Società sportiva, la necessità di poter contare su professionisti validi e con specufica preparazione nel settore.
Per questa finalità, la sinergia tra il DiGIEC, il CONI e la Scuola dello Sport vuole segnare percorsi di formazione sul terrotorio per creare, anche nella nostra Regione, un polo di specializzazione in grado di servire validamente il territorio ed altresì di proiettarsi in campo nazionale.
La prima edizione si chiude, dunque, sotto un duplice auspicio: che sia il primo passo di una lunga collaborazione che, a breve, il gruppo di corsisti di questa prima edizione possa realizzare nuovi traguardi professionali.