“Quando vivi in un luogo a lungo, diventi cieco perché non osservi più nulla. Io viaggio per non diventare cieco”, sosteneva Josef Koudelka. Ed è proprio per allargare la mente, contribuire fino in fondo alla piena formazione dei propri studenti ed aiutare a crescere centinaia di giovani calabresi che l’Università Mediterranea, grazie all’instancabile attività di internazionalizzazione del Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia, continua a proporre iniziative di altissimo valore all’estero (o a Reggio Calabria con il coinvolgimento di docenti stranieri).
Se il 2016 è stato l’anno nel quale ben 350 iscritti ai vari corsi di laurea dell’Ateneo reggino (e non solo) si sono spostati in tutta Europa, l’esperienza della Summer School on consumer law, della tre giorni a Zambrone, e del Convegno internazionale del 2 e 3 dicembre, assieme alle tantissime altre importanti iniziative promosse da varie cattedre del DIGIEC, stanno contribuendo non poco alla costruzione di un’Università che davvero non ha eguali in Italia per la mobilità – sia pur solo di breve periodo – dei propri studenti.
Solo nello scorso mese di novembre, ben 123 giovani di tutti e sei i Dipartimenti della Mediterranea (ma, al gruppo si sono affiancati anche professionisti, studenti, laureandi e dottorandi di varie università del sud Italia) hanno avuto la possibilità di visitare tre capitali europee (Berlino, Madrid e Londra), e di partecipare a seminari, tavole rotonde ed incontri di studio, promossi – in collaborazione con 6 università straniere – dalla cattedra di diritto privato europeo, con il placet del Direttore del Dipartimento, prof. Francesco Manganaro, e col pieno sostegno (anche economico) del Rettore, prof. Pasquale Catanoso.
Dal 3 al 6 novembre, grazie al viaggio organizzato assieme all’Associazione Leonardo e al Movimento Contaminiamo i Saperi, un nutrito gruppo di studenti (35 complessivamente) ha visitato il Bundestag (Parlamento federale tedesco) di Berlino ed è stato accolto inoltre dall’Ambasciatore Pietro Benassi, presso lo storico palazzo dell’Ambasciata situata in Tiergartenstrasse, dove si è svolta una tavola rotonda sul ruolo dell’Italia e della Germania nel processo di integrazione europea.
La delegazione Italiana ha inoltre varcato le soglie della prestigiosa Humboldt Universität, dove, in quello stesso edificio che ha formato Schopenhauer, Engels, Fichte, Hegel, Marx, Einstein, si è realizzato un interessante Seminario su “Freedom of Expression and Historical Revisionism. A Comparison between the Italian and the German Rules”, tenuto da un docente tedesco di filosofia del diritto, prof. Wagner, assieme al Prof. Viglianisi Ferraro.
Mentre il gruppo rientrava a Reggio Calabria da questa affascinante esperienza, in 37 partivano per Madrid per l’intenso viaggio, svoltosi dal 6 al 10 novembre, nel cuore della Spagna. Qui, oltre a visitare bellissime città e università antiche – come quella di Valladolid, di Toledo e di Alcalà – gli studenti hanno avuto la possibilità di entrare in contatto con docenti e colleghi di alcune delle più importanti università europee (come la “Complutense” e la “Carlos Terziero” di Madrid), partecipando ad attività formative particolarmente rilevanti (basti citare il “Seminario Internacional de Derecho de Consumo. Tres experiencias en contraste”, realizzato con la partecipazione della prof.ssa Silvia Díaz García che è la coordinatrice di una delle unità di ricerca impegnate nella stesura di un nuovo codice civile spagnolo da consegnare al Ministero della Giustizia).
Ma, l’iniziativa più suggestiva e partecipata, è stata quella svoltasi dal 21 al 25 novembre in Inghilterra, dove, grazie alla disponibilità del prof. Alberto Botta (già ricercatore presso l’Ateneo di Reggio Calabria), i 51 iscritti al viaggio-studio hanno potuto visitare la “Greenwich University” e partecipare ad una tavola rotonda riguardante“The legal and economic issues surrounding Brexit”.
Negli stessi giorni, si è realizzato inoltre un Seminario presso la Birkbeck, University of London, su “The Impact of Globalisation on National Laws, Human Rights and Global Governance”; ma sopratutto gli studenti hanno potuto visitare la Brookes University of Oxford, e assistere ad un incontro di studio su “The Stock Market Crash of 2008. Juridical and Economic Aspects”.
Tutti pronti ora per il Capodanno a Sofia, con visita di un’importante università bulgara, in attesa che il nuovo anno continui a favorire gli scambi internazionali, allargando gli orizzonti di decine di studenti, sempre più convinti di aver fatto bene a scegliere di rimanere a Reggio a studiare in un Ateneo che offre opportunità formative e servizi straordinari.
Resoconto a cura delLaboratorio di giornalismo e scrittura creativa del Movimento Contaminiamo i Saperi