Si è insediato il nuovo CdA del Consorzio Cerere, già presieduto per lo scorso triennio dal Magnifico Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Alessandro Bianchi.
Tra le principali attività in corso della Società, partecipata dalla Regione Calabria e dall’Ateneo reggino, progetti di recupero dei centri storici calabresi e di valorizzazione del patrimonio artistico e archeologico nell’area del basso Jonio reggino, consulenza alle amministrazioni civiche calabresi per la utilizzazione dei fondi comunitari nel settore del patrimonio architettonico e culturale, master di alta formazione nel campo del recupero e della valorizzazione, laboratori di sperimentazione sul degrado dei materiali costruttivi.
Del nuovo Consiglio di Amministrazione fanno parte per l’Università di Reggio la prof. Marisa Cagliostro nella qualità di Presidente, la prof. Maria Teresa Lucarelli e il dott. Antonio Cristiano come componenti e per la Regione Calabria l’avv.Benito Spanti nella qualità di VicePresidente e l’ing. Franceso Paolo Cecati componente.
La prof. Cagliostro già nello scorso triennio ha lavorato a fianco del prof. Bianchi e del Dott. Cantio, Direttore Amm.vo dell’Ateneo per la riorganizzazione operativa della struttura che trova, nell’attuale nuova compagine, forti potenzialità per un rilancio finalizzato a contribuire alla crescita socioeconomica del territorio calabrese.
Del Comitato scientifico del Consorzio fanno parte docenti universitari, rappresentanti di istituzioni legate alla tutela e gestione del patrimonio dei beni culturali, personalità di rilievo del mondo dell’imprenditoria.
Con sede legale e operativa a Reggio Calabria nella ex palestra della federazione di Viale Amendola, il Consorzio presenta le attività in corso e realizza importanti manifestazioni espositive e convegnistiche aperte al pubblico, nel corso di tutto l’anno, nella prestigiosa sede del Castello di Scilla.
Lo scorso ottobre ha infatti ospitato una mostra nazionale delle tesi vincitrici dell’VIII Premio dell’Istituto Italiano dei Castelli e, precedentemente una ampia rassegna della attività pittorica di Carlo Simoni.
La sede di Catanzaro, al piano terra di un prestigioso palazzetto liberty, condivisa con la Soprintendenza ai Beni Architettonici, si occupa della implementazione e aggiornamento di un data base sul patrimonio architettonico e urbanistico regionale e dedica particolare attenzione alle problematiche del centro storico di Catanzaro oltre che curare le relazioni con gli Uffici della Regione Calabria. Una piccola postazione offerta dal Comune nel castello di Pizzo, costituisce un punto di osservazione privilegiato per la stessa cittadina e l’intera provincia di Vibo.
Probabile la riapertura nel 2006, ove lo richiedano nuove attività in programma, delle sedi di Crotone e Cosenza, precedentemente ospitate nel castello di Santa Severina e nel Comune di Carolei.