Corso | Ingegneria per la gestione sostenibile dell'ambiente e dell'energia LM-35 |
Curriculum | TUTELA DAI RISCHI NATURALI E ANTROPICI |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2021/2022 |
Corso | Ingegneria per la gestione sostenibile dell'ambiente e dell'energia LM-35 |
Curriculum | TUTELA DAI RISCHI NATURALI E ANTROPICI |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2021/2022 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | CHIM/07 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 48 |
Attività formativa | Attività formative affini ed integrative |
Docente | MARIA GRAZIA MUSOLINO |
Obiettivi | Il corso si propone di fornire allo studente i concetti di base per la comprensione delle sorgenti, delle reazioni, del trasporto, del destino, del monitoraggio di entità chimiche nell'aria, acqua e suolo come pure i loro effetti sulla salute umana e sull'ambiente naturale. Il corso mira alla conoscenza dei fenomeni di inquinamento più gravi che interessano in modo preoccupante il nostro pianeta. Inoltre, verrà dato qualche accenno sulle soluzioni tecnologiche ai problemi dell’inquinamento ambientale e sulla legislazione in merito al controllo e alla prevenzione dell’inquinamento. Conoscenza e capacità di comprensione: al termine del corso, lo studente sarà in grado di inquadrare e comprendere un problema di inquinamento relativo ai tre comparti ambientali (aria, acqua e suolo), di conoscere la legislazione in merito al controllo e alla prevenzione dell’inquinamento, di conoscere alcune delle tecniche analitiche usate per l’identificazione e la quantificazione di un inquinante, di conoscere le principali tecnologie da applicare per la tutela dell’ambiente. Conoscenze e capacità di comprensione applicate: in particolare lo studente, attraverso l’applicazione dei concetti teorici del corso e lo studio di esempi pratici, sarà capace di valutare e limitare e/o risolvere un problema ambientale specifico e di considerare le tecnologie utili a garantire lo sviluppo di processi chimici e il funzionamento di impianti civili ed industriali in condizioni ecosostenibili e nel rispetto delle normative. Autonomia di giudizio: al termine del corso lo studente sarà in grado di di accedere in modo autonomo alle fonti di letteratura primaria riguardanti un problema ambientale specifico, di conoscere le problematiche in cui applicare le competenze acquisite, di identificare la tipologia di problema e di valutare autonomamente possibili alternative per la sua risoluzione. Abilità comunicative: al termine del corso lo studente sarà in grado di comunicare le nozioni acquisite in modo chiaro attraverso un linguaggio tecnico-scientifico adeguato comprensibile anche da parte di interlocutori non specialisti. Capacità di apprendimento: al termine del corso, lo studente sarà in grado di apprendere e approfondire in autonomia le problematiche connesse con il problema ambientale osservato. Modalità di accertamento e valutazione La prova di esame consiste nell'elaborazione di una tesina e in un colloquio orale. La tesina si basa sulla descrizione di un particolare tipo di inquinamento, in cui lo studente dimostrerà di essere in grado di inquadrare e analizzare in modo sistematico un problema ambientale, esaminandone le sorgenti, gli effetti sull’uomo e sull’ambiente, le strategie di controllo e abbattimento dell’inquinante considerato, la relativa normativa e le tecniche analitiche e strumentali utili per la sua identificazione e composizione quantitativa. Il colloquio orale ha l’obiettivo di discutere la tesina realizzata e di verificare la preparazione dello studente sugli argomenti oggetto del corso. L'esito dell'esame risulterà da: realizzazione e discussione dell’elaborato (60%), colloquio orale sugli argomenti oggetto del corso (40%). Allo studente che abbia svolto in maniera corretta la tesina, ed abbia dimostrato durante l'esame orale di saper discuter il proprio elaborato e di possedere sufficienti conoscenze sugli argomenti del corso è attribuito un voto compreso tra 18 e 26. Allo studente che abbia svolto in maniera corretta ed originale la tesina, ed abbia dimostrato durante l'esame orale di saper discutere in modo chiaro e con un'ottima proprietà di linguaggio tecnico-scientifico il proprio elaborato e di possedere ottime ed approfondite conoscenze sugli argomenti del corso è attribuito un voto compreso tra 27 e 30. Potrà essere attribuita la valutazione di 30 e lode allo studente che si è distinto per una realizzazione particolarmente accurata, efficace ed originale dell'elaborato, un'eccellente proprietà di linguaggio e una conoscenza completa, approfondita e critica sugli argomenti del corso. |
Programma | INTRODUZIONE AL CORSO - IL COMPARTO ARIA (2 CFU) Problematiche dell’inquinamento chimico. Ambiente. Energia. Interazioni dinamiche dei diversi comparti ambientali: aria-acqua-suolo. Processi che influenzano il destino e il trasporto degli inquinanti. Struttura e composizione chimica dell’atmosfera. Componenti naturali dell’aria. Definizione e classificazione dell’inquinamento atmosferico. Cenni di legislazione sul controllo e prevenzione dell’inquinamento: obiettivi, standards, limiti. Inquinanti primari: CO, CO2, idrocarburi, SO2, NOx, particolato atmosferico. Inquinanti secondari e loro formazione. Descrizione ed effetti dell’inquinamento atmosferico sull’ecosistema terrestre: deplezione dell’ozono, effetto serra, piogge acide, smog fotochimico. Monitoraggio inquinanti. Tecnologie di abbattimento. IL COMPARTO ACQUA (2 CFU) Proprietà chimico-fisiche dei sistemi acquosi. Parametri per la classificazione delle acque per qualità ambientale: proprietà fisiche e chimiche (pH, BOD, durezza, ecc.). Inquinamento delle acque: natura e classi di inquinanti. Campionamento delle acque. Inquinanti elementari. Metalli pesanti. Inquinanti organici. Detergenti. Depurazione delle acque reflue. Trattamento delle acque potabili. IL COMPARTO SUOLO (1 CFU) Caratteristiche chimico-fisiche della geosfera. Il suolo e i suoi costituenti. Sedimenti. Fertilizzanti. Rifiuti ed inquinanti nel suolo. Deforestazione. Bonifica dei suoli: biopile. METODOLOGIE DI ANALISI DEGLI INQUINANTI (1 CFU) Metodi spettrofotometrici. Spettroscopia UV-VIS. Spettroscopia infrarossa. Assorbimento atomico. Cromatografia. Gas-cromatografia. Cromatografia liquida ad alta pressione. |
Testi docente | Il materiale didattico (slides presentate a lezione) sarà messo a disposizione degli studenti durante le lezioni. Per lo studio della disciplina si consigliano i seguenti testi: S. E. Manahan “Chimica dell’ambiente” Ed. It. Piccin, 2000. C. Baird “Chimica ambientale” Zanichelli, 1997. “Pollution Science”, Eds. I. L. Pepper, C. P. Gerba and M. L. Brusseau, Academic Press, 1996. R. Cozzi, P. Protti, T. Ruaro “Elementi di analisi chimica strumentale” Zanichelli, 1998. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Ingegneria per la gestione sostenibile dell'ambiente e dell'energia LM-35 |
Curriculum | TUTELA DAI RISCHI NATURALI E ANTROPICI |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2021/2022 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | CHIM/07 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 48 |
Attività formativa | Attività formative affini ed integrative |
Docente | FRANCESCO MAURIELLO |
Obiettivi | Al termine del corso lo studente ha acquisito le basi per comprendere la questione energetica nella sua globalità interdisciplinare dalla gestione delle risorse primarie e secondarie. L'analisi delle filiere energetiche sarà inoltre focalizzata alle tecnologie per la produzione di energia. Lo studente ha inoltre appreso conoscenze di base di chimica dell'ambiente, con conoscenze più specifiche riguardanti i temi ambientali emergenti e alla legislazione europea e nazionale. |
Programma | N.D. |
Testi docente | N.D. |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Ingegneria per la gestione sostenibile dell'ambiente e dell'energia LM-35 |
Curriculum | TUTELA DAI RISCHI NATURALI E ANTROPICI |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2021/2022 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | ING-INF/07 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 48 |
Attività formativa | Attività formative affini ed integrative |
Docente | SALVATORE CALCAGNO |
Obiettivi | N.D. |
Programma | N.D. |
Testi docente | N.D. |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Avviso |
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Inizio Corso |
Corso | Ingegneria per la gestione sostenibile dell'ambiente e dell'energia LM-35 |
Curriculum | TUTELA DAI RISCHI NATURALI E ANTROPICI |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2021/2022 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | ING-IND/22 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Primo semestre |
Ore aula | 48 |
Attività formativa | Attività formative affini ed integrative |
Docente | PATRIZIA FRONTERA |
Obiettivi | Il corso si propone di fornire le conoscenze sui processi di corrosione e degrado delle principali famiglie di materiali e sulla progettazione dei sistemi di protezione nei settori dell'Ingegneria, in cui i materiali impiegati sono esposti ai più aggressivi ambienti di servizio, con continui e gravi danni. L’insegnamento mira ad approfondire i temi del degrado dei materiali e ad indicare gli strumenti tecnologici più idonei a valutarne e prevenirne gli effetti. Sono analizzate le forme e le cause di degrado di diverse tipologie di materiali, prevedendo anche delle esperienze sperimentali. |
Programma | Programma dettagliato Definizione di degrado e corrosione dei materiali. Economia e costi sociali del degrado dei materiali. Metalli. Concetti base della corrosione nei materiali metallici: morfologia dei fenomeni corrosivi, velocità ed intensità dell'attacco corrosivo, tipologie di corrosione. Corrosione umida. Aspetti termodinamici: equazione di Nerst, tensioni d'elettrodo, diagrammi potenziale-pH (diagrammi di Pourbaix). Aspetti cinetici: curve caratteristiche tensione/corrente, la polarizzazione. Sovratensioni catodiche ed anodiche. Fenomeni di passivazione e condizioni di passività. Forme di corrosione localizzata: selettiva, sotto sforzo e a fatica, per contatto galvanico, per turbolenza, abrasione, cavitazione, etc. Metodi di protezione dei materiali metallici dalla corrosione. Pretrattamenti (termici, meccanici e chimici) della superficie e protezione mediante rivestimenti superficiali: organici ed inorganici (metallici e non). Protezione elettrica: protezione catodica ed anodica. Inibitori di corrosione. Corrosione secca: aspetti termodinamici e cinetici. Ceramici. Principali cause di degrado per i materiali ceramici. Degradazione da gas, liquidi e solidi. Degrado del vetro. Dissoluzione omogenea e selettiva, devetrificazione. Limite di solubilità. Effetto del pH della soluzione. Fibre di vetro. Vetro esposto all’atmosfera. Protezione del vetro. Degrado dei materiali cementizi (malta, calcestruzzo) Durabilità del CLS: attacco gelo-disgelo, attacco da acidi e acqua, reazione con inerti (alcali-silice). Carbonatazione. Prevenzione del degrado Polimeri. Materiali Principali cause di degrado dei materiali polimerici: attacco da parte di solventi, ossidazione, degradazione da raggi UV, calore. Forme di “corrosione” (degrado) dei polimeri. Influenza della struttura sul degrado. Interazione con solventi (rigonfiamento e dissoluzione). Prodotti secondari. Importanza dell’interfaccia. Assorbimento di acqua. Protezione contro il degrado: additivi, stabilizzatori, antiossidanti. |
Testi docente | Corrosione e protezione dei materiali metallici, Pietro Pedeferri , Polipress, 2010. Dispense del corso |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | Sì |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Docente | ANGELA MALARA |
Obiettivi | Il corso si propone di fornire le conoscenze sui processi di corrosione e degrado delle principali famiglie di materiali e sulla progettazione dei sistemi di protezione nei settori dell'Ingegneria, in cui i materiali impiegati sono esposti ai più aggressivi ambienti di servizio, con continui e gravi danni. L’insegnamento mira ad approfondire i temi del degrado dei materiali e ad indicare gli strumenti tecnologici più idonei a valutarne e prevenirne gli effetti. Sono analizzate le forme e le cause di degrado di diverse tipologie di materiali, prevedendo anche delle esperienze sperimentali. |
Programma | N.D. |
Testi docente | N.D. |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
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