Corso | Design per le culture mediterranee. Prodotto|Spazio|Comunicazione |
Curriculum | comune |
Anno Accademico | 2023/2024 |
Anno | 1 |
Crediti | 18 |
Ore aula | 180 |
Crediti | 6 |
Ore aula | 60 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/13 - DISEGNO INDUSTRIALE |
Attività formativa | Caratterizzante |
Ambito | Design e comunicazioni multimediali |
Responsabile | Riccardo Maria Pulselli |
Crediti | 0 |
Semestre | Primo Ciclo Semestrale |
Il Laboratorio si propone di trasmettere competenze per realizzare progetti di design finalizzati alla transizione energetica/ecologica nel contesto mediterraneo. Oggetto di studio saranno dispositivi prodotti industrialmente come sistemi integrati per generare energia rinnovabile (e.g. pensiline fotovoltaiche, meccanismi movimentati dal moto ondoso, turbine eoliche), Nature Based Solutions (e.g. sistemi di giardino verticale, vertical farms, serre idroponiche/acquaponiche, sistemi per la raccolta di risorse idriche o per la ventilazione passiva outdoor e la mitigazione del UHIE) e altri dispositivi per la mobilità sostenibile (e.g. passerelle pedonali sospese, stazioni di ricarica veicoli elettrici) e l’inclusione sociale (e.g. installazioni per attività collettive).
Il Laboratorio integra discipline per il controllo degli aspetti strutturali e costruttive in fase di progettazione (comportamento meccanico di tipologie strutturali fondamentali quali travi, telai, archi, ecc.) e per la previsione del ciclo di vita del prodotto (produzione, trasporto, uso, manutenzione e fine vita), analizzando resistenza e durabilità dei materiali, assemblaggio e disassemblaggio delle parti costruttive. Saranno inoltre discussi e valutati aspetti e implicazioni ambientali, sociali ed economici tipici del contesto mediterraneo per orientare la progettazione.
In particolare, le conoscenze trasmesse agli studenti nel modulo specifico includono:
Life Cycle Design: consapevolezza dei processi produttivi, delle materie prime impiegate, di durabilità e esigenze di manutenzione dei materiali, delle tecniche di assemblaggio e disassemblaggio dei prodotti.
Inoltre, gli studenti affronteranno il tema della transizione energetica/ecologica confrontandosi con problematiche ambientali e sociali della contemporaneità acquisendo consapevolezza delle esigenze e delle nuove direzioni verso le quali è oggi orientato il mercato.
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
- Pulselli R M, Paolinelli G, Bastianoni S (2014). Il Giardino Rampante. Diamo vita ai muri degli edifici. Soluzioni per la città sostenibile. Edifir, Firenze.
- Vezzoli C. (2020). Design per la Sostenibilità Ambientale, Bologna, Zanichelli.
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
Il Laboratorio intende individuare e indagare soluzioni innovative per la transizione ecologica, combinando esigenze operative funzionali di dispositivi tecnologici con requisiti strutturali e aspetti inerenti all’uso delle risorse e ai processi produttivi.
In particolare, l’insegnamento intende fornire conoscenze e strumenti tecnici per sviluppare un progetto di design in collaborazione tra i tre moduli che consideri aspetti strutturali (ICAR 08) e costruttivi (ICAR 09) con attenzione al ciclo di vita (ICAR 13) del prodotto, ovvero a materiali impiegati, produzione delle componenti, trasporto, assemblaggio, manutenzione, uso, disassemblaggio.
Gli studenti approfondiranno competenze utili per controllare forme e strutture di prodotti di dimensioni significative. Attraverso l’esercitazione progettuale, sperimenteranno metodi di progettazione individuali e collettivi per realizzare oggetti destinati ad inserirsi in un ambito urbano o nel paesaggio, indagando le relazioni con il contesto e controllando coerenza strutturale e fattibilità tecnica.
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
Generali competenze di moderazione 3D, disegno tecnico e rappresentazione grafica.
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
L’insegnamento è strutturato in una serie di lezioni teoriche alternate a esercitazioni pratiche a cura dei docenti dei tre moduli.
Le lezioni teoriche comprendono nozioni scientifiche di carattere generale e conoscenze tecniche più specifiche. Segue una breve sequenza degli argomenti trattati:
Life Cycle Design (6 CFU):
- Design per la transizione ecologica: dispositivi per la transizione energetica integrata in contesti urbani come soluzioni per la mitigazione e adattamento ai cambiamento climatici, l’uso delle risorse rinnovabili e loro inserimento paesaggistico (effetto NIMBY), la prestazione ambientale di comunità locali e il benessere sociale (indicatori ambientali e sociali).
- Ciclo di vita di prodotti: approccio life cycle thinking per il design di prodotto con riferimento a materie prime impiegate, produzione, assemblaggio, manutenzione, uso, disassemblaggio e fine vita.
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
Si raccomanda la presenza ad almeno il 70% delle lezioni del corso.
Gli studenti lavoratori o comunque non frequentanti potranno concordare il percorso di apprendimento con i Docenti.
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
Tipologia d’esame:
- Verifica degli elaborati prodotti nelle esercitazioni svolte nei moduli del laboratorio
- Valutazione della proposta progettuale elaborata dagli studenti con i seguenti criteri: i) concept di progetto (chiarezza, coerenza rispetto all’obiettivo, validità tecnica); ii) validità tecnica (documentazione tecnica di calcoli strutturali, elementi costruttivi e processi del ciclo di vita)
- Valutazione dell’esposizione e discussione del progetto in sede di discussione: i) comunicazione e capacità di esporre i contenuti della proposta; ii) capacità di sostenere il confronto con la commissione con riferimenti a nozioni teoriche acquisite durante il corso.
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
Gli obiettivi dell’Agenda 2030 saranno oggetto di discussione durate il corso e di valorizzazione attraverso il progetto nel contesto urbano. Principali obiettivi trattati sono:
11 – Sustainable cities and communities
07 – Affordable and clean energy
12 – Responsible production and consumption
3 – Good health and well being
13-Climate action
4 – Quality education
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
Crediti | 6 |
Ore aula | 60 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI |
Attività formativa | Affine/Integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Responsabile | Paolo FUSCHI |
Crediti | 0 |
Semestre | Primo Ciclo Semestrale |
Il Laboratorio si propone di trasmettere competenze per realizzare progetti di design finalizzati alla transizione energetica/ecologica nel contesto mediterraneo. Oggetto di studio saranno dispositivi prodotti industrialmente come sistemi integrati per generare energia rinnovabile (e.g. pensiline fotovoltaiche, meccanismi movimentati dal moto ondoso, turbine eoliche), Nature Based Solutions (e.g. sistemi di giardino verticale, vertical farms, serre idroponiche/acquaponiche, sistemi per la raccolta di risorse idriche o per la ventilazione passiva outdoor e la mitigazione del UHIE) e altri dispositivi per la mobilità sostenibile (e.g. passerelle pedonali sospese, stazioni di ricarica veicoli elettrici) e l’inclusione sociale (e.g. installazioni per attività collettive).
Il Laboratorio integra discipline per il controllo degli aspetti strutturali e costruttive in fase di progettazione (comportamento meccanico di tipologie strutturali fondamentali quali travi, telai, archi, ecc.) e per la previsione del ciclo di vita del prodotto (produzione, trasporto, uso, manutenzione e fine vita), analizzando resistenza e durabilità dei materiali, assemblaggio e disassemblaggio delle parti costruttive. Saranno inoltre discussi e valutati aspetti e implicazioni ambientali, sociali ed economici tipici del contesto mediterraneo per orientare la progettazione.
In particolare, le conoscenze trasmesse agli studenti nel modulo specifico includono:
Morfologia Strutturale e Modellazione Meccanica per il Design: conoscenza dei requisiti statici e meccanici di materiali e strutture che il progetto di design deve necessariamente soddisfare.
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
- Di Pasquale S, Messina C, Paolini L, Furiozzi B (2009). Nuovo Corso di Costruzioni- Vol. 1-7, Le Monnier.
- Viola E (1993). Esercitazioni di Scienza delle Costruzioni – vol. 1 e 2, Pitagora, Bologna, 1993 (vol 1), 1985 (vol 2).
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
Il laboratorio intende individuare e indagare soluzioni innovative per la transizione ecologica, combinando esigenze operative funzionali di dispositivi tecnologici con requisiti strutturali e aspetti inerenti all’uso delle risorse e ai processi produttivi.
In particolare, l’insegnamento intende fornire conoscenze e strumenti tecnici per sviluppare un progetto di design in collaborazione tra i tre moduli che consideri aspetti strutturali (ICAR 08) e costruttivi (ICAR 09) con attenzione al ciclo di vita (ICAR 13) del prodotto, ovvero a materiali impiegati, produzione delle componenti, trasporto, assemblaggio, manutenzione, uso, disassemblaggio.
Gli studenti approfondiranno competenze utili per controllare forme e strutture di prodotti di dimensioni significative. Attraverso l’esercitazione progettuale, sperimenteranno metodi di progettazione individuali e collettivi per realizzare oggetti destinati ad inserirsi in un ambito urbano o nel paesaggio, indagando le relazioni con il contesto e controllando coerenza strutturale e fattibilità tecnica.
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
Conoscenze di base di Statica delle Strutture e della Teoria dell’Equilibrio atte a descrivere il comportamento globale di elementi strutturali sottoposti ad azioni esterne sotto opportune condizioni al contorno di tipo statico e cinematico.
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
L’insegnamento è strutturato in una serie di lezioni teoriche alternate a esercitazioni pratiche a cura dei docenti dei tre moduli.
Le lezioni teoriche comprendono nozioni scientifiche di carattere generale e conoscenze tecniche più specifiche. Segue una breve sequenza degli argomenti trattati:
Morfologia Strutturale e Modellazione Meccanica per il Design (6 CFU):
- Studio dei principi e delle teorie fondamentali per la comprensione del comportamento meccanico degli elementi strutturali attraverso l’analisi dello stato di tensione e di deformazione, lo studio dei criteri di resistenza e delle teorie tecniche in grado di fornire modelli analitici per il calcolo di singoli elementi strutturali isostatici ed iperstatici.
- Analisi strutturale dei casi studio oggetto dell’esercitazione progettuale attraverso un itinerario di apprendimento che prevede l’introduzione dei concetti teorici sempre con riferimento ai problemi reali da affrontare e risolvere in un processo di progettazione strutturale.
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
Si raccomanda la presenza ad almeno il 70% delle lezioni del corso.
Gli studenti lavoratori o comunque non frequentanti potranno concordare il percorso di apprendimento con i Docenti.
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
Tipologia d’esame:
- Verifica degli elaborati prodotti nelle esercitazioni svolte nei moduli del laboratorio
- Valutazione della proposta progettuale elaborata dagli studenti con i seguenti criteri: i) concept di progetto (chiarezza, coerenza rispetto all’obiettivo, validità tecnica); ii) validità tecnica (documentazione tecnica di calcoli strutturali, elementi costruttivi e processi del ciclo di vita)
- Valutazione dell’esposizione e discussione del progetto in sede di discussione: i) comunicazione e capacità di esporre i contenuti della proposta; ii) capacità di sostenere il confronto con la commissione con riferimenti a nozioni teoriche acquisite durante il corso.
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
Gli obiettivi dell’Agenda 2030 saranno oggetto di discussione durate il corso e di valorizzazione attraverso il progetto nel contesto urbano. Principali obiettivi trattati sono:
11 – Sustainable cities and communities
07 – Affordable and clean energy
12 – Responsible production and consumption
3 – Good health and well being
13-Climate action
4 – Quality education
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
Crediti | 6 |
Ore aula | 60 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI |
Attività formativa | Caratterizzante |
Ambito | Discipline tecnologiche e ingegneristiche |
Responsabile | RAFFAELE PUCINOTTI |
Crediti | 0 |
Semestre | Primo Ciclo Semestrale |
Il Laboratorio si propone di trasmettere competenze per realizzare progetti di design finalizzati alla transizione energetica/ecologica nel contesto mediterraneo. Oggetto di studio saranno dispositivi prodotti industrialmente come sistemi integrati per generare energia rinnovabile (e.g. pensiline fotovoltaiche, meccanismi movimentati dal moto ondoso, turbine eoliche), Nature Based Solutions (e.g. sistemi di giardino verticale, vertical farms, serre idroponiche/acquaponiche, sistemi per la raccolta di risorse idriche o per la ventilazione passiva outdoor e la mitigazione del UHIE) e altri dispositivi per la mobilità sostenibile (e.g. passerelle pedonali sospese, stazioni di ricarica veicoli elettrici) e l’inclusione sociale (e.g. installazioni per attività collettive).
Il Laboratorio integra discipline per il controllo degli aspetti strutturali e costruttive in fase di progettazione (comportamento meccanico di tipologie strutturali fondamentali quali travi, telai, archi, ecc.) e per la previsione del ciclo di vita del prodotto (produzione, trasporto, uso, manutenzione e fine vita), analizzando resistenza e durabilità dei materiali, assemblaggio e disassemblaggio delle parti costruttive. Saranno inoltre discussi e valutati aspetti e implicazioni ambientali, sociali ed economici tipici del contesto mediterraneo per orientare la progettazione.
In particolare, le conoscenze trasmesse agli studenti nel modulo specifico includono:
Sistemi Costruttivi per il Design: competenze tecniche per la realizzazione di elementi e componenti costruttivi del progetto con attenzione ai dettagli che saranno oggetto della progettazione.
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
- Di Pasquale S, Messina C, Paolini L, Furiozzi B (2009). Nuovo Corso di Costruzioni- Vol. 1-7, Le Monnier.
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
Il Laboratorio intende individuare e indagare soluzioni innovative per la transizione ecologica, combinando esigenze operative funzionali di dispositivi tecnologici con requisiti strutturali e aspetti inerenti all’uso delle risorse e ai processi produttivi.
In particolare, l’insegnamento intende fornire conoscenze e strumenti tecnici per sviluppare un progetto di design in collaborazione tra i tre moduli che consideri aspetti strutturali (ICAR 08) e costruttivi (ICAR 09) con attenzione al ciclo di vita (ICAR 13) del prodotto, ovvero a materiali impiegati, produzione delle componenti, trasporto, assemblaggio, manutenzione, uso, disassemblaggio.
Gli studenti approfondiranno competenze utili per controllare forme e strutture di prodotti di dimensioni significative. Attraverso l’esercitazione progettuale, sperimenteranno metodi di progettazione individuali e collettivi per realizzare oggetti destinati ad inserirsi in un ambito urbano o nel paesaggio, indagando le relazioni con il contesto e controllando coerenza strutturale e fattibilità tecnica.
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
Generali competenze di moderazione 3D, disegno tecnico e rappresentazione grafica.
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
L’insegnamento è strutturato in una serie di lezioni teoriche alternate a esercitazioni pratiche a cura dei docenti dei tre moduli.
Le lezioni teoriche comprendono nozioni scientifiche di carattere generale e conoscenze tecniche più specifiche. Segue una breve sequenza degli argomenti trattati:
Sistemi Costruttivi per il Design (6 CFU):
- Approfondimento delle proprietà meccaniche dei materiali e sistemi costruttivi più diffusi, verificando nel contempo la coerenza fra le scelte effettuate e le prestazioni che il manufatto in progetto deve garantire durante la sua vita utile sia in termini di resistenza e deformazione che in termini di durabilità.
- Attraverso l’analisi del contesto ambientale, dei casi studio assunti a riferimento, dell’approfondimento dei procedimenti costruttivi e dei modelli analitici esaminati nel modulo precedente, si approfondiranno le verifiche di resistenza e di deformabilità che di volta in volta si rendono necessari ai fini del completamento dell’esercitazione progettuale.
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
Si raccomanda la presenza ad almeno il 70% delle lezioni del corso.
Gli studenti lavoratori o comunque non frequentanti potranno concordare il percorso di apprendimento con i Docenti.
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
Tipologia d’esame:
- Verifica degli elaborati prodotti nelle esercitazioni svolte nei moduli del laboratorio
- Valutazione della proposta progettuale elaborata dagli studenti con i seguenti criteri: i) concept di progetto (chiarezza, coerenza rispetto all’obiettivo, validità tecnica); ii) validità tecnica (documentazione tecnica di calcoli strutturali, elementi costruttivi e processi del ciclo di vita)
- Valutazione dell’esposizione e discussione del progetto in sede di discussione: i) comunicazione e capacità di esporre i contenuti della proposta; ii) capacità di sostenere il confronto con la commissione con riferimenti a nozioni teoriche acquisite durante il corso.
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
Gli obiettivi dell’Agenda 2030 saranno oggetto di discussione durate il corso e di valorizzazione attraverso il progetto nel contesto urbano. Principali obiettivi trattati sono:
11 – Sustainable cities and communities
07 – Affordable and clean energy
12 – Responsible production and consumption
3 – Good health and well being
13-Climate action
4 – Quality education
Ultimo aggiornamento: 04-08-2023
Descrizione | Avviso | |
---|---|---|
Ricevimenti di: Raffaele Pucinotti | ||
Il Docente riceve gli studenti il mercoledì mattina dalle ore 8.30 alle ore 10.30 oppure tramite appuntamento da concordare via e-mail. |
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