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6 cfu affini-I ANNO Progettazione di strutture civili, infrastr. idrauliche e sistemi per energie rinn

Corso Ingegneria Civile
Curriculum PROGETTAZIONE DI STRUTTURE CIVILI, DI INFRASTRUTTURE IDRAULICHE E DI SISTEMI PER LE ENERGIE RINNOVABILI
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2019/2020

Modulo: LABORATORIO DI PROGETTAZIONE DI INGEGNERIA SANITARIA AMBIENTALE

Corso Ingegneria Civile
Curriculum PROGETTAZIONE DI STRUTTURE CIVILI, DI INFRASTRUTTURE IDRAULICHE E DI SISTEMI PER LE ENERGIE RINNOVABILI
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2019/2020
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/03
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Erogazione 1000905 LABORATORIO DI PROGETTAZIONE DI INGEGNERIA SANITARIA AMBIENTALE in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio LM-35 CALABRO' PAOLO SALVATORE
Docente Paolo Salvatore CALABRO'
Obiettivi Il corso si propone di chiarire alcuni aspetti eminentemente pratici relativi alla progettazione degli impianti di Ingegneria Sanitaria ambientale, con particolare riferimento ai trattamenti di potabilizzazione e al trattamento delle acque reflue urbane.
Conoscenza del concetto di Servizio idrico integrato e descrizione generale dei sottosistemi che lo caratterizzano.
Conoscenze relative all’approvvigionamento idropotabile e agli impianti di potabilizzazione.
Conoscenze relative ai sistemi di collettamento fognario e alla gestione in tempo di pioggia.
Capacità di effettuare il dimensionamento di una piccolo sistema di potabilizzazione e di un collettore fognario con i relativi sollevamenti.
Capacità di tracciare il profilo idraulico di un impianto di trattamento di acque reflue urbane.
Programma Concetto di Servizio idrico integrato e descrizione generale dei sottosistemi che lo caratterizzano
Approvvigionamento idropotabile e impianti di potabilizzazione.
Sistemi di collettamento fognario e gestione in tempo di pioggia.
Dimensionamento di un piccolo sistema di potabilizzazione e di un collettore fognario con i relativi sollevamenti.
Profilo idraulico di un impianto di trattamento di acque reflue urbane.
Testi docente Collivignarelli, Bertanza - Ingegneria sanitaria ambientale - Città Studi
Materiale fornito dal docente
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Modulo: PIANIFICAZIONE URBANA E TERRITORIALE

Corso Ingegneria Civile
Curriculum PROGETTAZIONE DI STRUTTURE CIVILI, DI INFRASTRUTTURE IDRAULICHE E DI SISTEMI PER LE ENERGIE RINNOVABILI
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2019/2020
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/21
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Docente PAOLA PANUCCIO
Obiettivi Obiettivo formativo
Trasferire conoscenza rispetto alle teorie, norme, metodi e strumenti operativi per l’analisi e la pianificazione della citta e del territorio.
Interpretazione ed analisi dei modelli urbanistici, per la progettazione di piani urbanistici generali ed attuativi; per la pianificazione ed il governo del territorio e dei sistemi urbani.
Studio delle direttive europee e dei piani di riqualificazione sostenibile del territorio; interpretazione e confronto con le direttive giuridiche italiane.
Obiettivi formativi specifici
Il corso nella sua interezza, si pone gli obiettivi di trasferire i principi fondativi della disciplina Urbanistica; comunicare la conoscenza dei sistemi complessi città e territorio; indicare le tecniche per interpretare, pianificare, progettare, governare la città ed il territorio; indicare i principali strumenti di pianificazione urbanistica e di progettazione per la tutela e lo sviluppo sostenibile del territorio.
Programma Programma
1. Concetti di urbanistica, citta, territorio ed ambiente
• Evoluzione storica da urbis a civitas; da città industriale a governo del territorio.
• Definizione dei termini urbanistica, territorio, ambiente.
2. Riferimenti giuridici normativi
• La legge urbanistica del 1942/1150. Il P.R.G. ed i piani attuativi.
• Il D.M. del 1968/1444 Standards urbanistici.
• Tecniche di dimensionamento del piano.
• Parametri e indici urbanistici. Le norme tecniche di attuazione.
• Il Piano Strutturale e le Leggi Regionali per il governo del territorio.
• L’ordinamento regionale (L.1972) e la riforma delle autorità locali (L 1990/142).
• La Città Metropolitana ed il Piano Strategico.
• La costruzione di scenari e la identificazione degli obiettivi
• La valutazione di scenari e strategie.
3. Evoluzione del concetto di Paesaggio
• Dal vincolo per i Beni Culturali e Ambientali (L.1939), al vincolo territoriale (L.1985/431)
• La Convenzione Europea del Paesaggio del 2000
• Il Codice dei Beni Culturali ed Ambientali del 2004 e successive integrazioni.
• La Carta del Paesaggio.
• Il Piano Paesaggistico
4. Direttive europee e piani di riqualificazione sostenibile dei territori
• Il piano urbano mobilità sostenibile (PUMS)
• Piano Strategico Turismo Sostenibile.
Testi docente Albanese, G. (1999), Il territorio dell’urbanistica, Gangemi Editore, Roma
Benevolo, L. (1989). Le origini dell’urbanistica moderna. Bari: Universale Laterza.
Colombo G. Pagano F. Rossetti M. Manuale di urbanistica. Milano: Il Sole 24 Ore, 2013
European Commission. EC (2013). Guidelines.Developing and implementing a sustainable urban mobility plan.
Jacobs, J. (1961). The death and life of great American cities. New York: Random House.
Russo, F., Panuccio, P., Rindone C. (2016). European plans for the smart city: from theories and rules to logistics test case. European Planning Studies, Taylor e Francis Group, ISSN: 0965-4313; DOI: 10.1080/09654313.2016.1182120.amonà, G. (1959). L’urbanistica e l’avvenire della città. Bari: Universale Laterza
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere
Prova pratica No

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Modulo: CALCOLO NUMERICO E PROGRAMMAZIONE

Corso Ingegneria Civile
Curriculum PROGETTAZIONE DI STRUTTURE CIVILI, DI INFRASTRUTTURE IDRAULICHE E DI SISTEMI PER LE ENERGIE RINNOVABILI
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2019/2020
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare MAT/08
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Erogazione 1001186 CALCOLO NUMERICO in Ingegneria Informatica e dei sistemi per le Telecomunicazioni LM-27 COTRONEI MARIANTONIA
Docente Mariantonia COTRONEI
Obiettivi Il corso si propone di fornire le conoscenze di base relative ai principali metodi dell’algebra lineare numerica, dell’approssimazione di dati, dell’ottimizzazione numerica e di introdurre gli ambienti di calcolo scientifico Matlab e Octave. Gli obiettivi formativi del corso prevedono l’acquisizione di: capacità di costruire modelli numerici e di progettare algoritmi risolutivi; consapevolezza delle problematiche relative all’utilizzo del calcolatore per la risoluzione di problemi matematici; capacità di implementare algoritmi numerici sul calcolatore, realizzare test numerici e analizzare criticamente i risultati ottenuti.

Le lezioni di teoria si svolgeranno con l'uso di slides e con spiegazioni dettagliate alla lavagna. Le lezioni pratiche si svolgeranno con l'ausilio dei PC presenti nelle Aule di Informatica.

MODALITA' DI VALUTAZIONE
L’esame prevede una prova pratica (da svolgersi utilizzando il proprio laptop o uno dei computer delle Aule di Informatica), e una prova orale.
La prova pratica, della durata di 4 ore, ha lo scopo di verificare se lo studente ha sviluppato sia le competenze richieste che le capacità di applicare le conoscenze acquisite. Sarà somministrato un test con tre esercizi, che potranno prevedere l’implementazione in Matlab/Octave di un metodo numerico e/o la realizzazione di test numerici. A conclusione della prova lo studente elaborerà una breve sintesi scritta commentata relativa a quanto svolto/ottenuto. La prova si riterrà superata se lo studente implementa correttamente almeno 1 metodo e realizza almeno 1 test numerico con un’esauriente analisi critica dei risultati. La valutazione sarà effettuata usando una scala di giudizi, da “insufficiente” ad “ottimo”. La corrispondenza tra tali giudizi e il range dei voti in trentesimi è indicativamente la seguente: “ottimo” (29-30), “buono” (26-28), “discreto” (23-25), “sufficiente” (18-22), “insufficiente” (<18).

La prova orale si svolgerà previo superamento della prova pratica (giudicata almeno “sufficiente”) e servirà ad accertare le conoscenze degli argomenti oggetto delle lezioni e specificati nel programma, la capacità di approfondimento e le abilità comunicative.
Il voto nella prova orale sarà attribuito secondo il seguente criterio di valutazione:
29 - 30: conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio
26 - 28: conoscenza completa degli argomenti, piena proprietà di linguaggio;
24 - 25: conoscenza degli argomenti con un buon grado di apprendimento, buona proprietà di linguaggio;
21 - 23: conoscenza adeguata degli argomenti, ma scarsa padronanza degli stessi, sufficiente proprietà di linguaggio;
18 - 20: conoscenza di base degli argomenti principali, appena sufficiente proprietà di linguaggio;
Insufficiente: scarsa conoscenza degli argomenti trattati durante il corso.

La votazione finale terrà conto, in egual misura, sia del giudizio ottenuto nella prova pratica che della valutazione della prova orale. La lode sarà assegnata in caso di giudizio “ottimo” nella prova pratica e di voto uguale a 30 nella prova orale.
Programma ARITMETICA FLOATING-POINT E ANALISI DEGLI ERRORI
Rappresentazione dei numeri in un calcolatore. Precisione numerica. Aritmetica floatingpoint. Errori e loro propagazione. Condizionamento di un problema matematico. Stabilità di un algoritmo.

SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI
Richiami di calcolo matriciale. Analisi di stabilità per sistemi lineari. Numero di condizionamento di una matrice.
Metodi diretti. Risoluzione di sistemi triangolari. Metodo di eliminazione di Gauss. Pivoting. Fattorizzazione LU.
Metodi iterativi. Matrice di iterazione. Convergenza e rapidità di convergenza. Criteri d'arresto. Metodo di Richardson e del gradiente.

APPROSSIMAZIONE DI FUNZIONI E DI DATI
Interpolazione polinomiale. Polinomio interpolatore nella forma di Lagrange. Interpolazione trigonometrica e FFT. Effetto Runge. Interpolazione con funzioni spline. Spline lineari e cubiche.
Approssimazione nel senso dei minimi quadrati. Sistemi sovradeterminati.

OTTIMIZZAZIONE NUMERICA
Ottimizzazione non vincolata.
Metodi per funzioni monodimensionali: bisezione, Newton, di ricerca dicotomica, sezione aurea, interpolazione parabolica.
Metodi di discesa: gradiente, Newton, quasi-Newton, gradiente coniugato.
Cenni su metodi di ottimizzazione vincolata.

INTRODUZIONE AL MATLAB
Ambiente di calcolo scientifico Matlab: comandi principali, matrici, funzioni matematiche. Istruzioni per la grafica. Progettazione e sviluppo dei programmi.
Implementazione di metodi numerici e analisi/validazione dei risultati su problemi test.
Testi docente A. Quarteroni, F. Saleri, P. Gervasio. Calcolo Scientifico. Esercizi e problemi risolti con MATLAB e Octave, Springer.
Erogazione tradizionale No
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale No
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Modulo: GEOLOGIA APPLICATA

Corso Ingegneria Civile
Curriculum PROGETTAZIONE DI STRUTTURE CIVILI, DI INFRASTRUTTURE IDRAULICHE E DI SISTEMI PER LE ENERGIE RINNOVABILI
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2019/2020
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare GEO/05
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Erogazione 36M048 GEOLOGIA APPLICATA in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio LM-35 MORACI NICOLA
Docente Nicola MORACI
Obiettivi Il corso si prefigge di fornire le conoscenze di base nel settore geologico ed idrogeologico. Mira ad approfondire le principali tematiche geologiche applicative ai fini di un corretto utilizzo delle risorse del territorio ed una corretta progettazione delle opere di ingegneria civile e di difesa dai pericoli naturali. In tale ambito il corso si propone di fornire all’allievo le conoscenze relative alla caratterizzazione delle rocce sciolte e lapidee, anche in funzione della stabilità dei versanti; all'esplorazione del sottosuolo per la caratterizzazione geologica dei depositi naturali; allo studio della circolazione idrica sotterranea; all’analisi, prevenzione e mitigazione dei rischi idrogeologici.
Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di leggere ed interpretare le carte di base e geologiche, di effettuare studi ed indagini atti a verificare le carte tematiche di base, di identificare i fattori predisponenti e le cause innescanti le frane e di distinguere le aree che sono sede di altri pericoli naturali esistenti e potenziali, di selezionare le misure di mitigazione del rischio da frana più idonee in base alla tipologia di fenomeno franoso riscontrato ed ai terreni interessati.
Gli studenti saranno in grado di utilizzare le conoscenze acquisite al fine di risolvere aspetti geologico applicativi di media difficoltà per far fronte ai problemi di protezione del territorio. Le competenze acquisite potranno essere utilizzate sia in contesti professionali sia nell’ambito della ricerca.
Le suddette capacità saranno acquisite tramite lezioni frontali, esercitazioni e attraverso lo studio individuale critico degli argomenti affrontati durante il corso.
L’allievo sarà in grado di tenersi aggiornato e di integrare le proprie conoscenze, anche a livello internazionale, sulle tematiche del corso.
Lo studente sarà in grado di inquadrare la geologia e idrogeologia dei luoghi, interpretare le carte tematiche di base (geologiche, geomorfologiche, ecc.), identificare l’eventuale presenza di pericoli naturali e scegliere le più idonee strategie di mitigazione degli stessi, comunicare in forma orale gli argomenti affrontati durante il corso.
Lo studente sarà in grado di approfondire in autonomia le tematiche oggetto di studio.
Programma Geologia e geomorfologia (4 CFU)
- Dinamica endogena: costituzione interna della terra; tettonica a zolle; terremoti; macrozonazione e microzonazione; rischio sismico; plutonismo e vulcanismo.
- Minerali e rocce: tipi di minerali; minerali più diffusi; struttura dei silicati; origine, descrizione e classificazione delle rocce; rocce ignee intrusive ed effusive, rocce sedimentarie; rocce metamorfiche. Riconoscimento macroscopico delle rocce, riconoscimento delle rocce più diffuse in Italia meridionale.
- Cenni di Stratigrafia e Tettonica: principi fondamentali di stratigrafia; giacitura degli strati; serie stratigrafiche; discontinuità di origine stratigrafica; eteropie di facies; cicli sedimentari. Fenomeni deformativi delle masse rocciose connessi all’orogenesi: fratture, faglie, pieghe e sovrascorrimenti.
- Dinamica esogena: geomorfologia ed evoluzione del rilievo continentale; fattori di modellamento del paesaggio; processi endogeni, litorali, fluviali, eolici, glaciali e periglaciali; carsismo e forme carsiche.
- Frane: fattori che condizionano la stabilità dei pendii naturali; classificazione delle frane; fenomeni di intensa erosione; studi, indagini e controlli; criteri generali di studio e intervento in base alla scala di lavoro.
- Carte geologiche: lettura e interpretazione di carte di base e geologiche.
Metodi di indagine del sottosuolo (1 CFU)
- Metodi di indagine indiretti del sottosuolo (prospezioni geofisiche).
Prospezioni geoelettriche: metodologie di applicazione, interpretazione dei risultati ed esempi.
Prospezioni sismiche: metodologie di applicazione, interpretazione dei risultati ed esempi; down-hole e cross-hole; georadar; cenni sulle prospezioni magnetiche ed elettromagnetiche.
- Metodi di indagine diretti del sottosuolo (perforazioni): perforazioni a percussione e a rotazione; campionatori e carotieri; percentuale di carotaggio e RQD; perforazione e condizionamento di fori di sondaggio e pozzi; lettura ed interpretazione di stratigrafie di sondaggi.
Risorse del territorio (1 CFU)
- Idrogeologia: il ciclo dell’acqua; porosità, permeabilità (tipologie e gradi); tipi di falde; piezometria e gradienti; classificazione delle sorgenti; chimismo delle acque sotterranee (principali parametri idrochimici). Cenni sull’inquinamento delle acque sotterranee.
Testi docente Dispense messe a disposizione dal docente
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Modulo: FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI

Corso Ingegneria Civile
Curriculum PROGETTAZIONE DI STRUTTURE CIVILI, DI INFRASTRUTTURE IDRAULICHE E DI SISTEMI PER LE ENERGIE RINNOVABILI
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2019/2020
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/11
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Erogazione 1000988_1 FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio LM-35 PIETRAFESA MATILDE
Docente Matilde Mariarosa Consolata PIETRAFESA

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Modulo: IMPIANTI TERMICI

Corso Ingegneria Civile
Curriculum PROGETTAZIONE DI STRUTTURE CIVILI, DI INFRASTRUTTURE IDRAULICHE E DI SISTEMI PER LE ENERGIE RINNOVABILI
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2019/2020
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/11
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Docente ANTONINO FRANCESCO NUCARA
Obiettivi Il corso si prefigge di fornire le conoscenze dei problemi fisici e delle tecnologie necessarie per l’analisi dei carichi termici degli edifici e per il dimensionamento degli impianti di riscaldamento e di condizionamento. Vengono inoltre acquisite conoscenze relativamente agli impianti solari termici.
Quale obiettivo ci si prefigge di consentire agli studenti l’acquisizione di conoscenze specifiche: sulle relazioni intercorrenti tra clima esterno, involucro edilizio e microclima indoor, sulle modalità di scambio termico riferite all’energetica edilizia, sulle principali tipologie di impianti di riscaldamento e di condizionamento, sugli impianti solari termici, sui criteri di dimensionamento degli impianti termici e degli impianti solari.
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze avendo acquisito gli strumenti metodologici per intervenire con specifica competenza nella progettazione e nella gestione degli impianti termici.

Modalità di valutazione

L’esame consiste in una prova orale su temi inerenti gli argomenti del corso durante la quale verrà discusso un elaborato progettuale sviluppato durante lo svolgimento del corso; la prova orale è volta a verificate le conoscenze relative alle parti di programma non affrontate con l’elaborato progettuale.
La verifica mira a valutare se lo studente abbia conoscenza e comprensione degli argomenti trattati e se abbia acquisito capacità interpretativa e autonomia di giudizio in casi concreti. Lo studente dovrà inoltre dimostrare capacità espositive ed argomentative tali da consentire la trasmissione delle sue conoscenze all'esaminatore.
La soglia di sufficienza si riterrà raggiunta quando lo studente mostri conoscenza e comprensione degli argomenti trattati almeno nelle linee generali e abbia mostrato conoscenze applicative utili per la risoluzione di casi concreti.

Il voto finale sarà attribuito secondo il seguente criterio di valutazione:
30 - 30 e lode: conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio, completa ed originale capacità interpretativa, piena capacità di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti;
26 - 29: conoscenza completa e approfondita degli argomenti, piena proprietà di linguaggio, completa ed efficace capacità interpretativa, in grado di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti;
24 - 25: conoscenza degli argomenti con un buon grado di apprendimento, buona proprietà di linguaggio, corretta e sicura capacità interpretativa, capacità di applicare in modo corretto la maggior parte delle conoscenze per risolvere i problemi proposti;
21 - 23: conoscenza adeguata degli argomenti, ma mancata padronanza degli stessi, soddisfacente proprietà di linguaggio, corretta capacità interpretativa, limitata capacità di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti;
18 - 20: conoscenza di base degli argomenti principali, conoscenza di base del linguaggio tecnico, capacità interpretativa sufficiente, capacità di applicare le conoscenze basilari acquisite;
Insufficiente: lo studente non possiede una conoscenza accettabile degli argomenti trattati durante il corso.
Programma Psicrometria. Diagramma psicrometrico. Operazioni fondamentali sull'aria umida. Dati climatici per la progettazione degli impianti. Temperatura dell’aria esterna. Posizione del sole nella volta celeste. Intensità della radiazione solare. Temperatura aria sole. Giorno medio mensile.

Bilancio energetico di un edificio. Dispersioni termiche dell’edificio. Effetti della massa. Caratteristiche termofisiche degli elementi opachi e trasparenti. Scambi termici per trasmissione attraverso le superfici opache, le superfici trasparenti e verso il terreno. Scambi termici per ventilazione. Carichi termici degli edifici in regime invernale ed in regime estivo.

Tipologie di impianti di riscaldamento e di condizionamento. Impianti ad acqua: monotubo, bitubo, a collettore complanare. Impianti ad aria: a canale singolo, con post riscaldamento di zona, a portata variabile, multizona, a doppio canale. Componenti degli impianti di riscaldamento: caldaie, terminali di erogazione, pompe di circolazione, valvole di regolazione e controllo dei circuiti, camini, vasi di espansione, contatori di calore. Componenti degli impianti di condizionamento: filtri, centrali di trattamento aria, refrigeratori, bocchette e diffusori, torri di raffreddamento.

Generatori di calore. Caldaie tradizionali e a condensazione. Pompe di calore acqua-acqua ed acqua-aria. Pompe di calore aria-aria. Pompe di calore a gas. Componenti di una pompa di calore. Indici di prestazione delle pompe di calore. Utilizzazione delle pompe di calore nel settore residenziale.

Reti di distribuzione. Caratteristiche fluidodinamiche. Regimi di moto. Perdite di carico distribuite e concentrate. Dimensionamento delle tubazioni delle reti di distribuzione ad acqua: metodo a velocità costante ed a perdita specifica di pressione costante. Dimensionamento dei canali di distribuzione dell'aria: metodo a velocità ed perdita specifica costante per i canali d'aria.

Impianti per la conversione dell’energia solare in energia termica. Collettori solari piani e sottovuoto. Sistemi ad acqua ed ad aria. Bilancio termico di un collettore solare. Calcolo della superficie ottimale del collettore. Metodo f-chart. Calcolo del volume dell’accumulo.
Testi docente Dispense del corso
Gino Moncada Lo Giudice, Livio De Santoli, Progettazione di impianti tecnici, Masson Editore Milano.
Anna Magrini, Lorenza Magnani, La progettazione degli impianti di climatizzazione negli edifici. EPC libri.
Ernesto Bettanini, Pierfrancesco Brunello, Lezioni di impianti tecnici - Vol. I e II. Cleup Ed.
Renato Lazzarin, Pompe di calore. Parte teorica, parte applicativa, SGEditoriali, Padova.
Federico M. Butera, "Architettura e ambiente". ETAS Libri.
AA.VV., Il Nuovo Manuale Europeo di Bioarchitettura. Gruppo Mancosu Editore srl.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
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Descrizione Descrizione
A01 - Introduzione (dispensa) Descrizione
Dispense (dispensa) Descrizione
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