Corso | Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio |
Curriculum | PRODUZIONE DI ENERGIA A BASSO IMPATTO AMBIENTALE |
Orientamento | |
Anno Accademico | 2019/2020 |
Corso | Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio |
Curriculum | PRODUZIONE DI ENERGIA A BASSO IMPATTO AMBIENTALE |
Orientamento | |
Anno Accademico | 2019/2020 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | GEO/05 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 48 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | NICOLA MORACI |
Obiettivi | Il corso si prefigge di fornire le conoscenze di base nel settore geologico ed idrogeologico. Mira ad approfondire le principali tematiche geologiche applicative ai fini di un corretto utilizzo delle risorse del territorio ed una corretta progettazione delle opere di ingegneria civile e di difesa dai pericoli naturali. In tale ambito il corso si propone di fornire all’allievo le conoscenze relative alla caratterizzazione delle rocce sciolte e lapidee, anche in funzione della stabilità dei versanti; all'esplorazione del sottosuolo per la caratterizzazione geologica dei depositi naturali; allo studio della circolazione idrica sotterranea; all’analisi, prevenzione e mitigazione dei rischi idrogeologici. Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di leggere ed interpretare le carte di base e geologiche, di effettuare studi ed indagini atti a verificare le carte tematiche di base, di identificare i fattori predisponenti e le cause innescanti le frane e di distinguere le aree che sono sede di altri pericoli naturali esistenti e potenziali, di selezionare le misure di mitigazione del rischio da frana più idonee in base alla tipologia di fenomeno franoso riscontrato ed ai terreni interessati. Gli studenti saranno in grado di utilizzare le conoscenze acquisite al fine di risolvere aspetti geologico applicativi di media difficoltà per far fronte ai problemi di protezione del territorio. Le competenze acquisite potranno essere utilizzate sia in contesti professionali sia nell’ambito della ricerca. Le suddette capacità saranno acquisite tramite lezioni frontali, esercitazioni e attraverso lo studio individuale critico degli argomenti affrontati durante il corso. L’allievo sarà in grado di tenersi aggiornato e di integrare le proprie conoscenze, anche a livello internazionale, sulle tematiche del corso. Lo studente sarà in grado di inquadrare la geologia e idrogeologia dei luoghi, interpretare le carte tematiche di base (geologiche, geomorfologiche, ecc.), identificare l’eventuale presenza di pericoli naturali e scegliere le più idonee strategie di mitigazione degli stessi, comunicare in forma orale gli argomenti affrontati durante il corso. Lo studente sarà in grado di approfondire in autonomia le tematiche oggetto di studio. |
Programma | Geologia e geomorfologia (4 CFU) - Dinamica endogena: costituzione interna della terra; tettonica a zolle; terremoti; macrozonazione e microzonazione; rischio sismico; plutonismo e vulcanismo. - Minerali e rocce: tipi di minerali; minerali più diffusi; struttura dei silicati; origine, descrizione e classificazione delle rocce; rocce ignee intrusive ed effusive, rocce sedimentarie; rocce metamorfiche. Riconoscimento macroscopico delle rocce, riconoscimento delle rocce più diffuse in Italia meridionale. - Cenni di Stratigrafia e Tettonica: principi fondamentali di stratigrafia; giacitura degli strati; serie stratigrafiche; discontinuità di origine stratigrafica; eteropie di facies; cicli sedimentari. Fenomeni deformativi delle masse rocciose connessi all’orogenesi: fratture, faglie, pieghe e sovrascorrimenti. - Dinamica esogena: geomorfologia ed evoluzione del rilievo continentale; fattori di modellamento del paesaggio; processi endogeni, litorali, fluviali, eolici, glaciali e periglaciali; carsismo e forme carsiche. - Frane: fattori che condizionano la stabilità dei pendii naturali; classificazione delle frane; fenomeni di intensa erosione; studi, indagini e controlli; criteri generali di studio e intervento in base alla scala di lavoro. - Carte geologiche: lettura e interpretazione di carte di base e geologiche. Metodi di indagine del sottosuolo (1 CFU) - Metodi di indagine indiretti del sottosuolo (prospezioni geofisiche). Prospezioni geoelettriche: metodologie di applicazione, interpretazione dei risultati ed esempi. Prospezioni sismiche: metodologie di applicazione, interpretazione dei risultati ed esempi; down-hole e cross-hole; georadar; cenni sulle prospezioni magnetiche ed elettromagnetiche. - Metodi di indagine diretti del sottosuolo (perforazioni): perforazioni a percussione e a rotazione; campionatori e carotieri; percentuale di carotaggio e RQD; perforazione e condizionamento di fori di sondaggio e pozzi; lettura ed interpretazione di stratigrafie di sondaggi. Risorse del territorio (1 CFU) - Idrogeologia: il ciclo dell’acqua; porosità, permeabilità (tipologie e gradi); tipi di falde; piezometria e gradienti; classificazione delle sorgenti; chimismo delle acque sotterranee (principali parametri idrochimici). Cenni sull’inquinamento delle acque sotterranee. |
Testi docente | Dispense messe a disposizione dal docente |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | Sì |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio |
Curriculum | PRODUZIONE DI ENERGIA A BASSO IMPATTO AMBIENTALE |
Orientamento | |
Anno Accademico | 2019/2020 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/08 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 48 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Erogazione | 1000153 MODELLI PER LA SICUREZZA in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio LM-35 BUONSANTI MICHELE |
Docente | Michele BUONSANTI |
Obiettivi | Il corso si propone di fornire aspetti teorici e metodologici al fine di trasferire capacità professionali per analisi previsionali degli scenari incidentali in tutte le fasi del processo progettuale e realizzativo, sia in sistemi semplici che, particolarmente, nei sistemi complessi. |
Programma | Il Rischio e la Sicurezza. Rischio effettivo e impatto sociale. Cenni ai metodi statistici e teoria della probabilità. Relazione tra aspetti operativi e aspetti probabilistici. Teorie sulle cause degli incidenti: Approcci e modelli tradizionali. Modelli organizzativi e sociotecnici Modelli sistemici:(1,5 CFU) Concetti di sistema e di sicurezza. Tecniche di analisi e valutazione del rischio. Alberi di eventi e alberi di guasto. Misura, percezione e accettabilità del rischio. Incertezza nell’analisi di rischio. Sicurezza funzionale e metodologia FRAM. Sicurezza e Fattore Umano:(1.5 CFU) Tecnologia e fattore umano. Modelli d’interazione uomo-sistema: modello RMC-PIPE, SHELL, SRK, modelli cognitivi. Metodologie HFACS. Metodologie per la predizione e gestione dell’errore: metodo THERP Analisi retrospettiva: (1CFU) Aspetti generali per l’analisi retrospettiva. Concetti di occorrenza, evento, dinamica. Modello di Reason. Safety Management System (1CFU) Componenti principali di un Safety Management System ed approcci operativi. Analisi di sicurezza. La metodologia HERMES. Aspetti metodologici e applicativi: (0.5 CFU) Casi di studio per incidenti organizzativi in campo strutturale e infrastrutturale. Programma di prevenzione. |
Testi docente | Bibliografia 1- P.C. Cacciabue Guide to Applying Human Factors Methods, Springer, Berlin, 2004 2- M. Catino, Da Chernobyl a Linate: Incidenti tecnologici o errori organizzativi ?, Mondadori, 2008 3- G. Ghiani, R. Musmanno, Modelli e Metodi Decisionali, McGraw Hill, Milano 2009. 4- P. Rugarli, Validazione Strutturale, EPC Editore, 2014 5- A. Rotondi et al., Probabilità, Statistica e Simulazione, Springer Ed., 2012 6- E. Hollangel et al., Resilience Engineering, Ashgate Publ., 2006 7- E. Hollangel, FRAM: the functional Resonance Analysis Methods, Ashgate Publ., 2012 8- F. Bracco, Promuovere la sicurezza, Carrocci editore, Roma 2013 9- P. Vestrucci, Modelli per la valutazione dell’affidabilità umana, F. Angeli editore, 1985 10- M. S. Patankar et al., Safety Culture, Ashgate Publ.,2012 11- N. Marotta, Introduzione alla sicurezza civile e industriale, Maggioli Editore, 2011 12- R. Rota, G. Nano, Introduzione all’affidabilità e sicurezza nell’industria di processo, Pitagora Ed.,2007 13- J. Reason, , Ashgate Eds., 1997 |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio |
Curriculum | PRODUZIONE DI ENERGIA A BASSO IMPATTO AMBIENTALE |
Orientamento | |
Anno Accademico | 2019/2020 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/03 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 48 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | PAOLO SALVATORE CALABRO' |
Obiettivi | Il corso si propone di chiarire alcuni aspetti eminentemente pratici relativi alla progettazione degli impianti di Ingegneria Sanitaria ambientale, con particolare riferimento ai trattamenti di potabilizzazione e al trattamento delle acque reflue urbane. Conoscenza del concetto di Servizio idrico integrato e descrizione generale dei sottosistemi che lo caratterizzano. Conoscenze relative all’approvvigionamento idropotabile e agli impianti di potabilizzazione. Conoscenze relative ai sistemi di collettamento fognario e alla gestione in tempo di pioggia. Capacità di effettuare il dimensionamento di una piccolo sistema di potabilizzazione e di un collettore fognario con i relativi sollevamenti. Capacità di tracciare il profilo idraulico di un impianto di trattamento di acque reflue urbane. |
Programma | Concetto di Servizio idrico integrato e descrizione generale dei sottosistemi che lo caratterizzano Approvvigionamento idropotabile e impianti di potabilizzazione. Sistemi di collettamento fognario e gestione in tempo di pioggia. Dimensionamento di un piccolo sistema di potabilizzazione e di un collettore fognario con i relativi sollevamenti. Profilo idraulico di un impianto di trattamento di acque reflue urbane. |
Testi docente | Collivignarelli, Bertanza - Ingegneria sanitaria ambientale - Città Studi Materiale fornito dal docente |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Descrizione | Avviso | |
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Ricevimenti di: Paolo Salvatore Calabro' | ||
Il ricevimento si terra', preferibilmente previa richiesta di appuntamento via email, il lunedi' ed il martedì dalle ore 8:15 alle ore 9:00 presso lo studio del docente o presso il laboratorio di Ingegneria Sanitaria Ambientale. Secondo le disponibilità del docente, ulteriori ricevimenti potranno essere fissati via email con un preavviso di almeno 2 giorni. Il ricevimento è sospeso dal 20 luglio al 10 settembre e dal 20 dicembre al 7 gennaio. |
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