Il prof. Michele Monti ha ritirato la candidatura alla direzione del Dipartimento di Agraria con la seguente comunicazione

Cari Colleghi,
come è a tutti Voi noto, l’esigenza di costruire un modello di gestione per il nuovo Dipartimento, è stata dichiarata dal sottoscritto nell’assemblea di Facoltà del 3 ottobre u.s.. Il conforto ricevuto da alcuni di Voi sulla necessità di rispondere fattivamente al cambiamento a cui sono soggette la ricerca e la didattica di Agraria, mi ha convinto a farmi portatore di tale esigenza e a formalizzare in Ateneo, il successivo 15 ottobre, la mia candidatura per Direttore del Dipartimento di Agraria.
Dalla presentazione del programma ho iniziato ad interloquire con Voi e ad ascoltare con “orecchio più attento” i vostri commenti e le vostre considerazioni, in occasione degli incontri formali di cui mi sono fatto promotore. Ho, inoltre, accolto con interesse e soddisfazione la “discesa in campo” del Collega Gulisano che ha avuto il merito di allargare e approfondire serenamente il dibattito sulla gestione del nuovo dipartimento all’interno della nostra Comunità, nonostante dall’esterno si paventasse per la Mediterranea un “Duello ad Agraria”.
Infatti, la possibilità di un confronto sui modelli “Gulisano” e “Monti” ha messo in luce una chiara concordanza sulla gestione del Dipartimento con riferimento sia alle analisi di scenario sia agli obiettivi generali, quest’ultimi indirizzati ad una gestione del Dipartimento sostenibile e compatibile con la situazione attuale e futura dell’Università italiana. Il dibattito generato dai due programmi ha, inoltre, fatto emergere l’esigenza condivisa di valorizzare le esperienze e le competenze di Agraria in sintonia con la nuova governance di Ateneo nell’ottica di rafforzare efficacemente il ruolo del Dipartimento, sia per il settore della ricerca sia per quello della didattica dell’Area di Agraria, partendo dalla valorizzazione concreta delle iniziative già intraprese dalla ex Facoltà e dagli ex Dipartimenti.
Un aspetto che intendo sottolineare è un comune punto di vista che i due programmi esprimono riguardo la necessità di adeguare l’offerta formativa dell’ex Facoltà ai nuovi requisiti e parametri ministeriali imponendo al nuovo Dipartimento anche una seria ed attenta riflessione sulla efficace utilizzazione delle competenze attualmente espresse dai diversi SSD e sulla attuale e potenziale interazione tra didattica e ricerca.
Alla luce di queste considerazioni appare oggi più che mai opportuno creare le condizioni affinché il nuovo Dipartimento AGRARIA possa compiere i primi passi sotto una Direzione che si riconosca in, e riconosca un, modello di gestione condiviso dall’intera Comunità.
A tal fine ritengo sia necessario che ognuno di noi da subito si faccia parte attiva nel creare un merge tra i due modelli “Gulisano e “Monti” che già godono, come già accennato, di una vasta zona di sovrapposizione.
Pertanto, così come aver dichiarato per primo la propria disponibilità alla candidatura per la Direzione, mi appresto oggi a compiere il primo passo affinché il modello “Monti” possa efficacemente confluire nel modello “Gulisano”: il sottoscritto si ritira formalmente dalla
competizione elettorale per la Direzione del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea per il triennio 2013-2015.

Michele Monti