Tavolo Tecnico istituito Ministero delle Infrastrutture e Trasporti DM 160/2014 – per lo Studio di fattibilità per il miglioramento dei sistemi di collegamento marittimo, ferroviario e stradale nell’Area dello Stretto. Documento conoscitivo, strategico, programmatico
Martedì 31 marzo si svolgerà presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria- Sala Bianca Dipartimento DARTE, la riunione conclusiva del lavoro svolto dal tavolo tecnico ministeriale a cui partecipa l’Ateneo di Reggio C., le istituzioni territoriali dell’Area dello Stretto, l’Università di Messina, ANAS e RFI. Dopo i saluti del Magnifico Rettore la riunione proseguirà in seduta riservata.
Finalità del tavolo tecnico ministeriale
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha istituito con DM n.160 del 18.04.2014 un tavolo di lavoro presso lo stesso Ministero il cui scopo è quello di redigere uno studio di fattibilità per i trasporti sullo Stretto di Messina, come previsto dalla Legge di Stabilità. Da sempre lo Stretto di Messina rappresenta un nodo irrisolto per il sistema dei trasporti e mobilità di scala locale, nazionale ed europea. Rappresenta una realtà territoriale insediativa complessa che comprende le due province di Reggio Calabria e Messina, oggi entrambe città metropolitane. Lo sviluppo del territorio in termini economici e di welfare urbano non può prescindere da un sistema di trasporti marittimi, ferroviari e stradali che assicurino una risposta efficiente e adeguata agli standard nazionali ed europei al trend crescente di domanda di mobilità di merci e persone in termini locali e nazionali.
Lo spirito con cui definire l’approccio tecnico nella risposta alla valenza politica trova tre livelli di azione sinergica a cui il tavolo risponde:
Il primo di natura politica indica, come più volte è stato sottolineato dal Ministro, l’attenzione strategica al Sud -"L'ammodernamento delle infrastrutture della Sicilia è una priorità che riguarda non solo l'isola ma l'intero paese" per il sistema complesso delle infrastrutture integrandole al territorio in una logica di condivisione di risoluzione della questione frattura vs continuità territoriale e garantire i diritti minimi dei cittadini. Contemporaneamente apre a possibilità di funzionalità e organizzazione dell’intermodalità in una logica transcalare e di area vasta.
Con il decreto, infatti, è stato avviato in questi mesi di lavoro, un confronto tecnico finalizzato ad individuare strumenti e modalità atti a potenziale i trasporti dell'Area dello Stretto di Messina sottolineando l'importanza di migliorare la qualità dei servizi di trasporto nelle zone del Meridione d'Italia e modernizzando il paese.
Il secondo di efficienza e integrazione modale e tariffaria. Infatti negli ultimi anni il trasporto nello Stretto ha subito una flessione in termini di servizio di collegamento veloce di passeggeri a fronte dell’incremento degli stessi. Lo studio pertanto ha come obiettivo quello di trovare una strategie condivisa per realizzare una integrazione modale e tariffaria tra gli operatori di trasporto presenti nel territorio.
Il terzo punto indica lo studio di fattibilità come un documento conoscitivo, strategico e programmatico che “partendo da un’analisi attuale dei trasporti (marittimi, stradali e ferroviari)e delle infrastrutture esistenti nell’Area dello Stretto e del contesto normativo applicabile in materia di servizi pubblici locali, miri ad individuare le azioni e gli interventi prioritari da programmare, a medio e lungo periodo, per potenziare il sistema infrastrutturale e di trasporto al fine di favorire la costituzione di un sistema di trasporto intermodale(gomma-ferro-mare) tra le due sponde, individuando i nodi e le potenzialità e definendo gli obiettivi generali e specifici da persegure….. lo studio costituirà la base per un “accordo di programma” tra la regione Sicilia la regione Calabria e il ministero delle infrastrutture e dei trasporti sulle risorse finanziarie europee previste per il 2014-20”.
Il tavolo tecnico è costituito da:
Presidente: dott. Enrico Maria Pujia –Direttore Generale
Rappresentante della Regione Siciliana: dott. Domenico Torrisi-Assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità; sostituito dal successivo assessore dott. Giovanni Pizzo;
Rappresentante della Regione Calabria: dott. Luigi Fedele-Assessore ai Trasporti; sostituito dal successivo Assessore dott. Nino De Gaetano;
Rappresentante della Provincia Regionale di Messina: dott. Filippo Romano - Commissario Straordinario dell’Ente;
Rappresentante della Provincia di Reggio Calabria: ing. Domenica Catalfamo - Dirigente settore 12 viabilità Trasporti-Catasto Strade;
Rappresentante del Comune di Messina: ing. Gaetano Cacciola-Assessore con delega a energia, mobilità e trasporti, comunicazione e innovazione rapporti con l’Europa e il Mediterraneo;
Rappresentante del Comune di Reggio Calabria : un componente della Commissione straordinaria o un suo delegato; sostituito dal nuovo Assessore Urbanistica, Trasporti e Mobilità Ing. Agata Quattrone ;
Rappresentante del Comune di Villa San Giovanni: Rocco La Valle Sindaco;
Esperto RFI: ing. Giuseppe Sciumè Amministratore Delegato di Bluferries ;
Esperto ANAS: ing. Maria Ilaria Coppa- dirigente- dott.ssa Serena Majetta- Dirigente;
Esperto Autorità Portuale di Messina: presidente Antonino De Simone - ing. Francesco Di Sarcina- Segretario Generale;
Esperto Autorità Portuale di Gioia Tauro: dott. ing. Saverio Spatafora -dirigente;
Esperto Università Mediterranea di Reggio Calabria: prof.ssa Francesca Moraci -ordinario di urbanistica presso il Dipartimento di Architettura e Territorio;
Esperto Università di Messina: prof. Michele Limosani -ordinario di politica economica presso il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Ambientali e metodologie Quantitative;
Esperti del Ministero Infrastrutture e dei Trasporti: ing. Germano Maione.
Alla riunione parteciperanno i Sindaci delle città dello Stretto avv. Giuseppe Falcomatà e prof. Renato Arcorinti e il Presidente della Provincia di Reggio Calabria dott. Giuseppe Raffa.
Le due Università dello Stretto oltre a esprimere il proprio contributo tecnico-scientifico- come componenti del Tavolo- hanno messo a disposizione gli studi svolti e il supporto tecnico per favorire l’elaborazione di quanto di volta in volta emerso dal Tavolo. Per tale attività tecnica è stato formato un gruppo di lavoro interuniversitario a cui hanno collaborato i rappresentanti-componenti tecnici delle Istituzioni a vario titolo e in varie fasi e gli uffici tecnici delle Amministrazioni con i rispettivi rappresentanti politici, attraverso vari contributi (analisi, scenari, indicazioni, programmazione in corso).
Partendo da queste considerazioni, il documento strategico elaborato dal Tavolo, rappresenta un primo step di tipo ricognitivo-programmatico e di indirizzo finalizzato a migliorare la funzionalità del sistema di collegamento e ammodernare i servizi adeguandone le prestazionalità alla domanda diversificata di utenti e territori. Un dato significativo: il solo servizio Metromare nel 2013 ha trasportato più di un milione di passeggeri, con un trend crescente della domanda di trasporto, e si valuta che ogni giorno circa 17.000 persone varchino lo Stretto utilizzando i vettori che in atto vi operano (traghetti e unità veloci) il traffico passeggeri nello stretto è di circa 8 milioni di persone l’anno.
Per tale attività tecnica è stato formato un gruppo di lavoro interuniversitario a cui hanno collaborato i rappresentanti-componenti tecnici delle Istituzioni a vario titolo e in varie fasi e gli uffici tecnici delle Amministrazioni nel caso di rappresentanti politici, attraverso vari contributi (analisi, scenari, indicazioni, programmazione in corso).
Il documento del tavolo tecnico è stato elaborato con il supporto del gruppo di lavoro:
prof.ssa Francesca Moraci (Università Mediterranea di Reggio Calabria) |
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prof. Michele Limosani (Università di Messina) |
Gruppo di lavoro Università Mediterranea prof. Ottavio Amaro ing. Francis Cirianni arch. Celestina Fazia prof. Giovanni Leonardi prof. Francesco Manganaro prof. Nicola Moraci arch. Marina Tornatora |
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prof. M. Di Gangi dr. F. Fasulo |
Contributi di:
ing. Domenica Catalfamo;
ing. Maria Rosaria Trecozzi,
Ufficio Tecnico di Villa San Giovanni