Oltre trecento i partecipanti alla giornata studio “Olio di Calabria IGP. Nuove opportunità per l’olivicoltura calabrese”, che si è tenuta presso l’aula seminari del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea Reggio Calabria, in collaborazione con l’Accademia dei Georgofili – Sezione “Sud-Ovest” e l’Associazione Produttori Olivicoli Reggini (APOR). Tale evento, un successo non solo in termini di pubblico, fortemente voluto da Giuseppe Zimbalatti, ordinario di meccanizzazione agroforestale presso il Dipartimento di Agraria e socio dell’Accademia dei Georgofili, nasce a seguito dell’approvazione della Proposta di riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta “Olio di Calabria” da parte del Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari e Forestali e la notifica ai competenti organi comunitari per la registrazione del medesimo regolamento.
“Il riconoscimento dell’ IGP, impone delle serie ed opportune riflessioni in ordine alle grandi opportunità che possono aprirsi per l’olivicoltura della nostra regione – ha dichiarato il Prof. Zimbalatti – marchio che deve essere un punto di partenza e non di arrivo. L’approvazione del disciplinare rappresenta una possibilità, per tutti gli olivicoltori e produttori di olio di qualità, di aderire ad un cammino comune che li veda protagonisti, e non comparse, di un progetto in grado di proporci in modo davvero concorrenziale sui mercati internazionali. La giornata di oggi è emblema della necessità di intraprendere, assieme, un nuovo percorso di consapevolezza anche tecnico-scientifica. La Calabria rappresenta la seconda regione olivicola nazionale del secondo Paese produttore mondiale di olio, che ora, dopo tanti sforzi, vede riconosciuta il suo valore anche in termini di qualità e non solo quantità. Bisogna quindi creare anche le condizioni commerciali per la sua valorizzazione ed il riconoscimento di un marchio di qualità, che coinvolga tutta la produzione regionale, può dare un grande contributo.”
Tra i vari interventi ricordiamo quelli del Prof. Catanoso, Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che dopo i saluti di rito ha posto l’accento sull’ importanza, in termini di PIL, del settore olivicolo e del ruolo che questo riveste per la Calabria e quelli del Prof. Gulisano, direttore del Dipartimento Agraria, che ha sottolineato la necessità di “fare rete” attorno al marchio IGP. A concludere l’incontro il Presidente dell’Accademia dei Georgofili - Sezione Sud-Ovest, Francesco Giulio Crescimanno, che ci ha ricordato come “solo con percorsi culturali, scientifici e professionali si può consentire la definitiva affermazione di una Calabria produttrice di grandi oli”.
Alla Giornata di Studi hanno partecipato i più importanti esperti nazionali del settore oleario, con contributi di rilevante spessore tecnico e scientifico.