Nell’ambito delle attività dell’Atelier di Tesi “Architettura per i paesi in via di sviluppo”, attivato dal Dipartimento dArTe, il giorno 28 marzo alle ore 14,30 (auletta tesi) si svolgerà il 4° seminario a cura dell’arch. Emilio Caravatti dal titolo “COSTRUIRE CHE COSA? Esperienze di architettura in contesti di marginalità”.

L’architetto racconterà le proprie esperienze di architetto in Mali e Burkina Faso dove ormai è attivo con il proprio lavoro da oltre 10 anni. Rivelerà le vicende del progetto di architettura, dalle fasi iniziali a quelle della realizzazione, partendo dai bisogni più profondi e primitivi e dal forte legame che esiste tra l’architettura e il contesto sociale. Fare architettura in contesti di marginalità vuol dire avviare processi di collaborazione attiva con la popolazione locale dalle fasi iniziali del progetto fino alla scelta di materiali e le tecniche costruttive appropriate.

EMILIO CARAVATTI
Attraverso esperienze di progettazione e di ricerca in Italia ed all’estero scopre la passione per il fare architettura e dopo la laurea al Politecnico di Milano apre il proprio studio a Monza nel 1994, dove tuttora opera in collaborazione con il fratello Matteo all’interno del gruppo di lavoro Caravatti_Caravatti.
L'attività dello studio si confronta in prevalenza con progetti di residenza e temi di carattere pubblico attraverso incarichi sia in Italia che all’estero; tra gli altri si segnalano l’ampliamento del palazzo municipale e biblioteca civica ad Olgiate Molgora (LC) (2005), la biblioteca di quartiere a Katì Kokò (Repubblica del Mali 2004) il centro scolastico a Bobodioulasso (Burkina Faso 2003) un centro civico con biblioteca ad Albiate (MB) (2008) ed un intervento residenziale a Zalau (Romania 2009-10). Nel 2006 fonda AFRICABOUGOU Associazione Onlus per approfondire e sviluppare progetti di collaborazione con le popolazioni locali in Africa occidentale attraverso la realizzazione di infrastrutture pubbliche nel campo della scolarizzazione e della sanità in villaggi della savana (Premio speciale Brick AWARD 2010 a Vienna), tra cui ricordiamo la scuola comunitaria a N’tyeani (Menzione premio ARCHES 2006) ed il dispensario nel villaggio di N’golofalà (finalista Medaglia d’oro dell’architettura italiana 2009).
http://www.caravatti.it/
http://www.africabougou.org/it/

Prossimo seminario
04 Aprile _ Beatrice Galimberti, Giuditta De Vecchi, Maddalena Ferraresi (ASF _ Architetti Senza Frontiere)