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3 maggio Settimo seminario del ciclo Rischio Italia

L’Italia è un Paese da sempre caratterizzato da una diffusa sismicità, come è evidenziato dal gran numero di terremoti che si sono verificati anche nel recente passato. Nel nostro Paese, purtroppo, la pericolosità sismica rappresenta un carattere geologico stabile e i forti terremoti continueranno inevitabilmente ad accadere.

Tuttavia, nonostante le scosse sismiche colpiscano sempre le stesse zone, note ormai da molto tempo, invece di prevenirne o attenuarne gli effetti ci facciamo sempre cogliere di sorpresa. Nel nostro Paese, purtroppo, non si è consolidata una cultura sismica né tra la popolazione, né tra i politici e gli amministratori, come è invece avvenuto in altri paesi sviluppati ad alta sismicità. Sebbene in Italia vi siano sempre ricostruzioni in corso, ben presto il ricordo dell’evento distruttivo svanisce, quasi rimosso dalla coscienza comune. Sembra che gli amministratori, i tecnici e i residenti non siano per nulla consapevoli di questa realtà e che i terremoti, così come altri disastri naturali, siano percepiti come eventi occasionali.

Il ciclo di seminari "Rischio Italia", organizzato dal Dipartimento DArTe del nostro Ateneo, si inquadra in questo contesto e vuole promuovere un dibattito multidisciplinare sul tema del rischio e della prevenzione. I seminari, rivolti a professionisti e studenti, saranno tenuti da alcuni tra i maggiori esperti italiani del settore e hanno lo scopo di contribuire a formare una consapevole e condivisa coscienza del pericolo e del conseguente rischio, mostrando che, pur nella loro ineluttabilità, dai terremoti ci si può e ci si deve difendere.

foto di Antonio Azzarà

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Settimo appuntamento il 3 maggio alle ore 15.00, presso l'Aula magna di Architettura con Ottavio Amaro, Raffaella Campanella e Antonella Sarlo

Ottavio Amaro

Professore associato in Composizione Architettonica e Urbana presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria – Dipartimento dArTe.
Nel 1992 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca con una tesi su Le forme convenzionali del disegno: pianta, prospetto e sezione. Due applicazioni su alcune opere di Le Corbusier e L.I.Kahn.
Ha svolto attività di ricerca presso la Fondation Le Corbusier di Parigi.
E’ vincitore di diversi concorsi di Architettura tra cui quello per il progetto della Chiesa del Soccorso a Reggio Calabria, per il progetto del Centro di ricerca Interregionale per la sicurezza e la salute nel Campus Universitario di Germaneto di Catanzaro, 2013, Progetto per Riqualificazione ambientale dell’area sita nella frazione Vena, Comune di Ionadi (VV) 2015.
I suoi progetti e i suoi disegni sono stati esposti in diverse mostre tra cui: Architetti italiani under 50 - Triennale di Milano 2005; Progetto sud – Città di Pietra, 10° Biennale di Venezia 2006; ITALY IS NOWW – Tokio 2011; Architettura incisa – Roma 2012, L’Estate romana di Renato Nicolini, Roma giugno 2013, Landscape in progress – Reggio Calabria 24.11.2015/24 01.2016.
Nel 1989 gli è stato conferito il premio Per la teoria, l'immagine e lo studio dell'utopia, nel corso del Terzo Congresso Internazionale di Studi sulle Utopie.
Fa parte del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca Architettura e Territorio - Università Mediterranea di Reggio Calabria. E’ autore di 120 pubblicazioni scientifiche su libri, riviste e atti di convegni, attestanti una costante attività teorica e progettuale.

Raffaella Campanella

Ricercatore Confermato in Progettazione Urbanistica presso il Dipartimento dArTe dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria è laureata in Architettura (Università degli Studi di Reggio Calabria) e Dottore di Ricerca in Pianificazione Territoriale e Urbana (Università degli Studi di Roma La Sapienza).
Svolge attività di ricerca nel campo della pianificazione e progettazione territoriale e urbana fin dal 1987.
I principali settori di ricerca che informano il profilo scientifico e didattico sono relativi:
 alla pianificazione e progettazione territoriale, urbana e paesaggistica, con particolare attenzione al ruolo che le componenti ambientali, morfologico-strutturali e storico-paesaggistiche, assumono rispetto all’impostazione di “nuove forme di progetto”;
 allo studio interpretativo e alla rivisitazione critica delle tendenze disciplinari e dei “materiali, temi e strumenti” che caratterizzano “la città e il suo progetto” nel periodo che va dalla nascita della disciplina ai nostri giorni, con particolare attenzione alle forme che questo assume nella contemporaneità;
 ai più recenti processi di avvicinamento e ibridazione tra urbanistica, architettura e paesaggismo, nella esigenza di individuare possibili e reali terreni di incontro interdisciplinare per la costruzione del processo di rigenerazione di città e territorio.

Antonella Sarlo

Laureata in Architettura, è professore associato di Urbanistica presso il Dipartimento dArTe dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Lavora sulle forme di governo dei processi di trasformazione urbana e territoriale e sulle politiche finalizzate alla coesione territoriale. In questo ambito di ricerca si occupa anche dell’individuazione e sperimentazione di strumenti per la mitigazione del rischio sismico in ambito urbano. E’ stata coordinatrice scientifica della ricerca “Indirizzi e criteri per la mitigazione del rischio sismico in aree urbane”, nell’ambito della Convenzione tra il Servizio Sismico Nazionale e l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e ha fatto parte del gruppo di ricerca su “Elaborazione di criteri e linee guida per la riduzione della vulnerabilità urbana. Piani di recupero antisismico per i comuni di Rosarno e Meliccucco”.
Di recente è stata coordinatrice scientifica dell’unità di Reggio Calabria nella ricerca PRIN “Piccoli comuni e coesione sociale. Politiche e pratiche urbane per l'inclusione degli immigrati” e membro effettivo per l’Italia del Management Committee nella Cost Action “Social services, welfare state and places”.
E’ autrice di numerose pubblicazioni scientifiche.


Nel file allegato il programma completo del ciclo di seminari

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