Il comitato scientifico formato da rappresentanti di Milano2046, portavoce ASviS, rappresentante della Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) e da rappresentanti delle università, ha selezionato a livello nazionale tra le 50 persone partecipanti alla Milano “Summer School sul benessere e la sostenibilità delle città”, gli architetti Giuseppe Mangano e Alessia Leuzzo formati alla Mediterranea di Reggio Calabria e ancora attivi nella ricerca e didattica presso il dArTe, come cultori della materia Sustainable Innovation Design e nel Laboratorio la cui responsabile scientifica è la professoressa Consuelo Nava.

La Scuola, che si terrà nella sua prima edizione a Milano dal 31 agosto al 7 settembre 2019, è organizzata dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), in collaborazione con Milano2046 – Laboratorio promosso dal Comune di Milano e con la partecipazione delle 8 università del territorio milanese (Bicocca, Bocconi, Cattolica del Sacro Cuore, Humanitas, IULM, Milano, Politecnico di Milano, Vita e Salute San Raffaele) e Fondazione Eni Enrico Mattei. Si tratta di una proposta educativa nata dalla volontà di promuovere i contenuti dell’Agenda 2030 e diffondere la conoscenza degli obiettivi di sviluppo sostenibile al fine di sensibilizzare comunità, imprese e singoli individui sui temi della sostenibilità e sugli indicatori di benessere BES.

La selezione, avvenuta attraverso candidatura con CV in linea con i temi della summer school e lettera motivazionale di tipo scientifico, ha premiato i risultati di ricerca ottenuti da Giuseppe Mangano, già phd Unical sui temi delle tecnologie abilitanti e sostenibilità dei processi per le aree interne della Calabria, applicate alla strategia nazionale e regionale. Ha quindi valorizzato il percorso in corso per Alessia Leuzzo, per l’esperienza di dottorato dArTe con il XXIV ciclo, sui temi del “design avanzato e sostenibile applicato in ambito di città resilienti e edifici agili”.

Si tratta di un’occasione importante per la presenza dei due giovani ricercatori reggini della Mediterranea a Milano, che avranno la possibilità di confrontarsi con una metodologia di apprendimento innovativa, in cui si alternano le fasi di riflessione e concettualizzazione con la fase sperimentale, un metodo ibrido in cui sono combinate attività di aula con attività mediata da sistemi e-learning e attività progettuali.