Dal Bosco al Mare: un approccio integrato per la difesa del suolo e la protezione delle coste. E’ questo l’assioma su cui hanno posto l’attenzione i qualificati interventi che hanno animato il Convegno tenutosi il 22 marzo u.s. presso l’Aula Quistelli. L’iniziativa, organizzata grazie alla collaborazione tra il Comando Regione Carabinieri “Forestale” Calabria e l’Università Mediterranea ha voluto celebrare la giornata mondiale dell’Acqua, ma è stata l’occasione, a 100 anni dalla cosiddetta “Legge Serpieri”, per ribadire come, ad ogni livello della pianificazione e normativo, sia importante promuovere iniziative ed interventi coordinati e multidisciplinari alla scala di bacino idrografico, nell’ottica di assicurare al territorio la più efficace protezione.

I lavori del Convegno sono stati introdotti e moderati dal Colonnello Giorgio Maria Borrelli.

Il Rettore prof. Giuseppe Zimbalatti, a conclusione dei lavori, ha evidenziato come il tema trattato, affascinante e complesso, si presti a “cercare una sintesi nell’incontro dei saperi e nella condivisione delle scelte da compiere anche attraverso un costante dialogo tra il mondo politico e la comunità scientifica, proprio in relazione alla rilevanza strategica che la difesa del suolo e la protezione delle coste rivestono per la nostra regione. Su questi temi la Mediterranea svolge da tempo specifiche attività di ricerca, che coinvolgono diverse aree dell’Ateneo, sperimentando e promuovendo quell’approccio multidisciplinare invocato dalle relazioni scientifiche che si sono succedute”.