Nell’ambito dei progetti finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’Università di Reggio Calabria, con un impegno pluriennale di circa 3 milioni di euro, ha bandito n. 53 assegni di ricerca del valore di 30 mila euro (annui) ciascuno e della durata di 12 mesi rinnovabili.
La Mediterranea punta sui giovani ricercatori offrendo loro la possibilità di restare o rientrare in Calabria, investire nel loro futuro, e diventare protagonisti di un nuovo modello di sviluppo per i nostri territori basato sulla conoscenza.
I bandi sono consultabili sul sito al seguente indirizzo: https://unirc.portaleamministrazionetrasparente.it/pagina640_concorsi-attivi.html.
Grazie al PNRR, l’Università ha l’opportunità di investire su una nuova generazione di ricercatori che potrà sostenere il processo di transizione ecologica e digitale, diventare, grazie a progetti interdisciplinari proposti, protagonista delle sfide globali, della creazione di un vero e proprio ecosistema dell’innovazione volto a sostenere, per un verso la crescita dell’Ateneo e, per altro verso, la competitività del tessuto socio-economico della Calabria.
Gli ambiti di ricerca riguardano in linea, con gli obiettivi del PNRR, i temi della S3 Calabria (Smart Specialization Strategy 21/27) e spaziano dai temi della mobilità sostenibile alle telecomunicazioni del futuro, alla transizione ecologica e digitale per mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici su: salute, agricoltura, filiere forestali e filiere agroalimentari nonché sui rischi geo-idrologici e degli incendi boschivi, gestione dei rischi ambientali, green chemistry, economia circolare, e sviluppo di tecnologie per ridurre i consumi energetici, per un patrimonio culturale e naturale resiliente e accessibile e tecnologie ICT per sostenere la transizione digitale.
Le borse, sono, destinate a giovani in possesso del dottorato di ricerca o di una esperienza documentata in attività di ricerca di almeno quattro anni.