Dieci giorni di “full immersion” nel territorio della Vallata del Gallico, dal 19 al 29 aprile, alla scoperta di un territorio importante sul quale sperimentare metodologie innovative di trasferimento di conoscenze e progettazione dello sviluppo locale. E’ questo il progetto formativo in stage “Università nel territorio”, coordinato dal prof. Edoardo Mollica, che il VALULAB del Corso di Laurea in Conservazione dei Beni architettonici e ambientali e il Laborest del Dipartimento PAU dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, in collaborazione con il Comune di Santo Stefano in Aspromonte che ha abbracciato il progetto e lo ha sostenuto nei suoi aspetti logistici, hanno programmato per dimostrare l’efficacia dell’azione sinergica tra ricerca e territorio nei processi conoscitivi e di valorizzazione delle risorse locali. Il progetto, che si inserisce nel solco delle attività innovative per la valorizzazione della Vallata del Gallico avviate negli ultimi anni dal La.Te.V.I.S. – Laboratorio Territoriale per la Valorizzazione Integrata e Sostenibile, prevede l’attivazione in stage di un percorso di studio e ricerca incentrato sull’”Analisi dei bisogni e strategie integrate di valorizzazione territoriale”, un progetto formativo che punta a trasferire a giovani laureandi in Conservazione dei beni architettonici e ambientali metodologie e conoscenze direttamente attraverso attività di ricerca sul campo. I ragazzi da una parte si muoveranno nel territorio per rilevare, catalogare e classificare le risorse ambientali e storico culturali che definiscono il quadro delle potenzialità locali, dall’altro si confronteranno con le comunità della Vallata per definire il quadro dei bisogni e il livello di percezione che i cittadini manifestano rispetto alle risorse territoriali. Così il territorio della Vallata del Gallico diventerà per dieci giorni un laboratorio di idee e conoscenze per l’attivazione di processi partecipati di sviluppo locale incentrato sulla valorizzazione delle risorse, sull’attivazione di forme di economia sostenibile, sulla riscoperta dell’identità locale, sulla conservazione dei beni culturali e ambientali, attraverso l’interazione diretta tra territorio (comunità, paesaggio, ambiente, cultura, tradizioni, etc.) e futuri operatori dello sviluppo e della valorizzazione. Nelle attività del progetto formativo gioca quindi un ruolo importante il coinvolgimento e la partecipazione diretta dei cittadini, delle associazioni, delle amministrazioni e di quanti concorrono a definire lo scenario di valorizzazione territoriale. Accompagneranno le attività previste dallo stage, una serie di iniziative collegate (incontri, momenti di approfondimento, seminari), che si terranno presso la sede La.Te.V.I.S. di Santo Stefano in Aspromonte, mirati ad aprire con il territorio ambiti di confronto sulle analisi e gli scenari di sviluppo locale emersi negli ultimi anni nella Vallata del Gallico. Tre i momenti pubblici importanti: sabato 21 aprile, incontro di presentazione “Rapporti e sinergie tra ricerca, sviluppo e azione amministrativa pubblica: il progetto formativo in stage “Università nel Territorio”, che vedrà la partecipazione dei comuni della Vallata del Gallico e dell’assessore all’ambiente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Neri; mercoledì 25 aprile, incontro/dibattito “Le dinamiche della partecipazione nei processi di sviluppo locale: casi studio di partecipazione attiva”, che sarà incentrato sulla presentazione di casi studio esposti da associazioni della Vallata del Gallico. Infine sabato 28 aprile, due momenti distinti nel corso della giornata: al mattino la Tavola Rotonda: “Lo scenario di sviluppo locale della Vallata del Gallico: verso un Progetto Integrato d’Area”, dove sarà protagonista il confronto tra amministratori (locali, provinciali e regionali), ricercatori ed esperti di sviluppo locale, mentre nel pomeriggio si aprirà il Forum territoriale “Il Gallico verso la sostenibilità” al quale saranno chiamati ad intervenire cittadini, associazioni e operatori attivi nel territorio di studio.