Antonio Quistelli è nato a Napoli il 26 febbraio 1929 ed è morto a Roma l’8 novembre 2008. Nel 1955 si è laureato in Architettura presso la facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II°". È abilitato all'esercizio della professione di Architetto nel 1956, con iscrizione al numero 315 dell'Albo dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Napoli. L’Ordine gli ha conferito il titolo di Senatore nel 1999. La sua carriera accademica ha inizio nel 1966 vincendo il concorso al posto di assistente ordinario presso la Cattedra di Composizione dela Facoltà di Architettura di Roma. Dal 1970 al 1976 è professore incaricato di Disegno industriale (Università "La Sapienza" di Roma - Facoltà di Architettura). Nel 1976 vince il Concorso di Professore ordinario di Disegno industriale e sceglie di occupare il posto presso l'Istituto Universitario Statale di Architettura di Reggio Calabria (IUSA) costituito in Ateneo mono-facoltà. Nel 1976 è eletto Rettore e Preside dell'Istituto col titolo di Direttore, come tale (fino ad un cambiamento di Ordinamento) presiede il Consiglio di Amministrazione dell’Opera Universitaria. La sua attività è dedicata alla costituzione dell'Ateneo di Reggio Calabria con cinque Facoltà e ne è il fondatore. Nel 1982 viene nominato Rettore con procedimento eccezionale, per legge, del Parlamento Italiano, e successivamente viene eletto alla stessa carica dal corpo accademico. Riveste tale carica fino al 1989. Dal 1989 al 1995 è Direttore del Dipartimento di Scienze Ambientali e Territoriali dell'Università di Reggio Calabria. Dal 2000 è componente del Dipartimento A.A.C.M. - Architettura ed Analisi della Città Mediterranea dell'Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria. Dal 2002 è Direttore del Laboratorio di Documentazione Grafica Cartografica e di Modelli Analogici Tridimensionali della Mediterranea, fondato e diretto dal 1980 al 2001 dal prof. arch. Flora Borrelli. Come riconoscimento del suo impegno riceve dalla Repubblica Italiana più onorificenze "Al Merito della Repubblica": Commendatore, Cavaliere Gran Ufficiale, Cavaliere di Gran Croce ; quest'ultima è la massima onorificenza dell'Ordine. L'Università di Reggio Calabria gli ha conferito il "Sigillum Magnum" in oro e l'Aula Magna di Ateneo porta il suo nome. La sua biografia è nel "Who is Who" (dalla Ed. Marquise 1995 ). A cura di Isidoro Pennisi