Si apre sotto i migliori auspici l’anno accademico per il Corso di Laurea in Urbanistica dell’Università Mediterranea. Grande la partecipazione delle autorità cittadine e di Ateneo, ed elevata la qualità dei contributi scientifici e culturali che hanno caratterizzato la giornata. Ospite d’eccellenza il professor Roberto Camagni (www.economiaterritoriale.it/cv/camagni_cv.htm), insigne economista del Territorio del Politecnico di Milano, che ha tenuto una prolusione sul tema “Città Metropolitana e Sviluppo Territoriale: Un laboratorio per nuove generazioni di Urbanisti”. Il “varo” del Corso di Laurea, che recentemente si è riappropriato della storica denominazione più consona ad inquadrare la disciplina, è stato salutato da una platea ampia ed attenta di studenti, dottorandi e ricercatori, nonché da numerosi docenti di tutte le aree scientifico-disciplinari. Ad aprire i lavori il Presidente del Corso, professor Enrico Costa, che ha ripercorso i 35 anni di storia di questo importante e “storico” percorso formativo altamente qualificato ed ha contribuito a stimolare il dibattito fra la Comunità Accademica ed il mondo culturale, le forze sociali, professionali, politiche e sindacali della città e del territorio regionale. Dissesto idrogeologico, inadeguatezza di infrastrutture e servizi territoriali, gestione oculata e perequativa del territorio, a queste domande intende dare risposte l’offerta formativa del Corso di Laurea che inoltre, come precedentemente annunciato dal professore Costa, dedicherà nel prossimo triennio un’attenzione particolare alla Città Metropolitana, speranza di riscatto per la nostra comunità. “La nostra offerta didattica – ha affermato Costa - può riconfermarsi di grande utilità e valore strategico per concorrere a diversi e più sicuri assetti delle nostre città e dei loro territori”. Nella sua prolusione magistrale il professor Camagni ha sottolineato come il percorso per la costruzione delle Città Metropolitane in Italia sia più tortuoso che in altre nazioni europee per la presenza di “agenti nemici” come la burocrazia e la scarsa attitudine a programmare lo sviluppo in rete tra gli enti locali. Gli ospiti intervenuti, dal Prorettore professor Tamburino, al paesaggista prof. Donin, hanno dibattuto sui temi inerenti la ricerca, le prospettive disciplinari e le opportunità professionali nell’urbanistica e nel paesaggio. Di seguito la Tavola Rotonda dal titolo “Ruolo e prospettive dei Corsi di Laurea in una Università rinnovata”, coordinata dalla Prof. Francesca Moraci, Direttore del Dipartimento di “Scienze Ambientali e Territoriali” e Coordinatore del “Collegio dei Direttori di Dipartimento”, che ha dato un contributo al dibattito sulla riforma della Governance del sistema universitario italiano. Hanno partecipato quattro Presidenti di Corso di Laurea, uno per ciascuna delle quattro Facoltà dell’Ateneo: il Prof. Enrico Costa, il Prof. Massimiliano Ferrara (Corso di Laurea in “Scienze Economiche”, Facoltà di Giurisprudenza), il Prof. Tommaso Isernia (Corso di Laurea in “Ingegneria delle Telecomunicazioni”, Facoltà di Ingegneria), ed il Prof. Giuliano Menguzzato (Corso di Laurea in “Ambiente e Territorio rurale e forestale”, Facoltà di Agraria). Il record delle iscrizioni, la nuova titolazione, un’offerta formativa di alta qualità, un ritrovato ed importante rapporto con il territorio e la città. Questo è il Corso di Laurea in Urbanistica della Mediterranea. Locandina allegata