Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso consulta l'informativa sulla privacy. Proseguendo la navigazione o cliccando su "Chiudi" acconsenti all'uso dei cookie. Chiudi
vai al contenuto vai al menu principale vai alla sezione Accessibilità vai alla mappa del sito
Login  Docente | Studente | Personale | Italiano  English
 
Home page Home page

11 milioni per sostenere la ricerca sulla difesa del territorio e sulla tutela dell’ambiente

Tecnologie e Materiali innovativi per la difesa del territorio e la tutela dell’ambiente, è questo il titolo del progetto di ricerca industriale che il MIUR ha ammesso alle agevolazioni nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Competitività” 2007-2013 e che vede come protagonista principale il Dipartimento di Meccanica e Materiali della Facoltà di Ingegneria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Il progetto mira, con il coinvolgimento di aziende e imprese del settore, a sviluppare materiali e tecnologie innovative per la difesa del territorio e la tutela dell’ambiente. Problematiche che rivestono particolare importanza nelle nostre regioni dove gli effetti del dissesto idrogeologico e del degrado ambientale sono sempre più evidenti. La ricerca, che prevede un investimento complessivo di oltre 11 milioni di euro, sarà sviluppata dai ricercatori e dai docenti della Facoltà di Ingegneria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria sotto la guida del Responsabile Scientifico del progetto Prof. Ing. Nicola Moraci (di recente anche insignito di importanti premi di ricerca internazionali). Alla ricerca, che prevede il forte coinvolgimento (nella qualità di coordinatori di gruppi di lavoro) dei Professori Giovanni Leonardi e Paolo Calabrò, parteciperanno altri esperti di chiara fama internazionale provenienti dal Politecnico di Milano, dall’Università di Padova e dall’Università di Trento. La ricerca, sulla base delle numerose attività di sperimentazione e modellazione teorica previste, consentirà di sviluppare nuove tecnologie di intervento e nuovi criteri progettuali nell’ambito della difesa del territorio e della tutela dell’ambiente. In particolare, nell’ambito della difesa del territorio in zona sismica, saranno analizzati nuovi materiali per il rinforzo del terreno e di colonne di ghiaia (diffusamente utilizzate negli interventi di consolidamento dei terreni) e saranno proposte tecnologie innovative per la difesa dalle frane di crollo e di colata (detritiche e di fango). Ciò potrebbe consentire, nei prossimi decenni, di porre in essere interventi di difesa del territorio e di tutela dell’ambiente che per tecnologie e materiali utilizzati rappresentino un riferimento avanzato nel contesto nazionale ed europeo, fornendo alle imprese coinvolte un know-how e un’esperienza realizzativa unica. Per tutte le applicazioni saranno inoltre implementati innovativi codici di calcolo. Per quanto riguarda la tutela dell’ambiente, le conoscenze innovative che saranno acquisite durante la ricerca consentiranno di definire un nuovo metodo di post-trattamento dei rifiuti pretrattati al fine di migliorarne le caratteristiche meccaniche riducendo nel contempo i carichi inquinanti. Inoltre, verranno sviluppati dei nuovi materiali reattivi da utilizzare nel trattamento in sito dei percolati di discarica e degli acquiferi contaminati. Tali risultati potrebbero condurre anche alla brevettabilità di alcuni dei materiali sviluppati durante l’esecuzione della ricerca. I benefici in termini occupazionali saranno legati alla creazione di posti di lavoro direttamente connessi all’attuazione del progetto ma anche alla potenzialità che deriva dalla forte richiesta di tecnici e di imprenditorialità specializzata nei settori oggetto della ricerca all’interno della Regione Calabria, particolarmente colpita da fenomeni di dissesto idrogeologico e di degrado ambientale. Ad esempio, il mercato di riferimento nel solo settore della bonifica dei siti contaminati è in pieno sviluppo, in particolare nell’ambito della Regione Calabria e delle altre Regioni Meridionali, in virtù delle strategie nazionali di bonifica dei siti contaminati la spesa necessaria alla bonifica di siti contaminati nei prossimi anni è stimata in 3.000.000.000 di euro. Inoltre, l’ampia gamma di attività svolte presso i laboratori di ricerca di elevata qualificazione presenti presso il Dipartimento di Meccanica e Materiali, che con l’occasione verranno ulteriormente potenziati, potrà consentire di formare, anche nell’ambito dello svolgimento di Tesi di Laurea, del Master formativo collegato al progetto di ricerca e di Dottorati di Ricerca o, di completare la formazione, tramite borse di studio post-dottorato e assegni di ricerca, di giovani ricercatori e tecnici di ricerca e di attrarre giovani talenti già formati attualmente operanti in altri laboratori di ricerca. E’ possibile che la partecipazione al progetto incentivi il mantenimento di un settore di Ricerca e Sviluppo all’interno delle aziende partecipanti (Tenax S.p.A.; CISAF S.p.A.; N&G geologia S.R.L.) anche successivamente alla conclusione del progetto di ricerca industriale con conseguenti positive ricadute in termini di occupazione di giovani tecnici di ricerca e/o ricercatori.

Cerca nel sito

 

Posta Elettronica Certificata

Direzione

Tel +39 0965.1692263

Fax +39 0965.1692201

Indirizzo e-mail


Biblioteca

Tel +39 0965.1692206

Fax +39 0965.1692206

Indirizzo e-mail

Ufficio didattica

Tel +39 0965.1692440/212

Fax +39 0965.1692220

Indirizzo e-mail


Segreteria studenti

Tel +39 0965.1691475

Fax +39 0965.1691474

Indirizzo e-mail

Segreteria Amministrativa

Tel +39 0965.1692257/261/241

Fax +39 0965.1692201

Indirizzo e-mail


Ufficio orientamento

Tel +39 0965.1692386/212

Fax +39 0965.1692220

Indirizzo e-mail

Social

Facebook

YouTube

Instagram