Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso consulta l'informativa sulla privacy. Proseguendo la navigazione o cliccando su "Chiudi" acconsenti all'uso dei cookie. Chiudi
vai al contenuto vai al menu principale vai alla sezione Accessibilità vai alla mappa del sito
Login  Docente | Studente | Personale | Italiano  English
 
Home page Home page

3 maggio Percorsi di ricerca. I Laboratori della Mediterranea a confronto - Conferenza stampa

Presentato oggi, in conferenza stampa, il volume: Percorsi di ricerca. I Laboratori della Mediterranea a confronto.

Hanno partecipato:
FCover rancesco Russo, Prorettore Delegato
Carmelo Riccardo Fichera, Coordinatore del Collego dei Direttori di Dipartimento
Francesco Della Corte, Prorettore Delegato alla Ricerca Strategica
Daniele Colistra, Delegato alla Comunicazione Istituzionale di Ateneo
Corrado Trombetta, Delegato al Trasferimento Tecnologico
Liliana Grande, SARITT-ILO

Il volume presenta l'attività di interazione svolta nel 2011 tra i Laboratori dell’Ateneo di Reggio Calabria. Un lavoro che ha consentito di evidenziare e condividere il lavoro di tutti i Ricercatori: dai Tecnici di Laboratorio, ai Docenti, al Personale Tecnico e Amministrativo delle strutture decentrate e di quelle centrali che supporta costantemente la realizzazione della ricerca stessa.

Gli obiettivi che si volevano perseguire sono stati rivolti a evidenziare la Ricerca, e a rilanciarla come strumento decisivo per l’identità e per il futuro dell’Ateneo di Reggio Calabria.

Il lavoro svolto nel 2011, e qui sintetizzato, ci permette di presentare unitariamente la ricerca dei Laboratori di tutto l’Ateneo. Questo è un importante punto di arrivo dell’attività ma deve essere un punto di non ritorno, perché la valutazione della Ricerca, sviluppata dall’ANVUR, diventa il punto cruciale per la vita e il futuro dell’Ateneo: i Laboratori sono il punto di appoggio principale. Avere un solido punto di appoggio su cui far leva, è una garanzia per tutto il Personale dell’Ateneo, per gli Studenti, per la Città, per il Territorio in tutte le sue declinazioni sociali ed economiche.

Nell’Ateneo è presente una qualità diffusa molto elevata, che ha portato a risultati nazionali e internazionali di grande prestigio. Tale qualità è ben definita dal Ministero che colloca il nostro Ateneo al primo posto tra tutte le Università italiane nella speciale graduatoria stilata sulla base dei fondi del Ministero per Progetti di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale, aggiudicati al singolo Ateneo, rispetto al totale di docenti e ricercatori confermati.

Il modello di Università organizzata per Laboratori diventa sempre più vincente. Alla vecchia nozione di laboratorio, che implicava insieme segretezza e polverosità e che era appannaggio solo di alcune discipline, affondando le origini nella alchimia medioevale e sviluppandosi sino ai segreti di Los Alamos, si sostituisce la moderna specificazione di Laboratorio come luogo di confronto continuo e costante sulle più avanzate frontiere della ricerca.

Le attività di ricerca dell’Ateneo devono avere un impatto territoriale, cioè devono coniugarsi sino al limite massimo possibile, con le esigenze che derivano dalle peculiarità del territorio e delle sue comunità. E il processo di integrazione reciproca può svilupparsi con effetti positivi se le Linee di Ricerca sono comunicate nella loro completezza.

Le attività di ricerca dell’Ateneo devono relazionarsi e integrarsi con le linee più avanzate a livello nazionale e internazionale. In questo senso nella presentazione delle attività dei Laboratori è stato fatto uno sforzo notevole per evidenziare per ogni linea di ricerca del laboratorio il suo contatto con la ricerca europea nell’ambito del più grande programma europeo mai finanziato, che è il settimo programma quadro, usualmente definito FP7.

Nell’ambito FP7 è emerso che la ricerca di Ateneo è potenzialmente interessata a ben 131 temi indicati dall’UE. Per alcuni temi, come quelli dell’ambiente e della sicurezza alimentare, emerge che ci sono 5 o più Laboratori interessati. Per quanto riguarda le relazioni internazionali risultano più di 300 collaborazioni dirette tra Laboratori del nostro Ateneo e partner stranieri. Di queste collaborazioni più di 200, sono con partner europei, circa 50 con partner nordamericani e altrettanti con partner di altri paesi.

Il quadro emerso da questa esperienza descrive una ricerca complessivamente in buono stato per la Mediterranea. D’altra parte, altri indicatori confermano questo quadro: il numero delle pubblicazioni, specie internazionali, è in stabile aumento da alcuni anni, così come gli introiti per progetti finanziati da enti esterni. Questo però non deve assolutamente autorizzarci ad abbassare la guardia. La valutazione delle strutture da parte di organismi terzi (ANVUR) è ormai un dato di fatto, e se è vero che il nostro trend è positivo, non sappiamo in realtà come il nostro tasso di crescita si confronti con quello degli altri.

L’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha davanti una grande strada, su cui, con questa attività, per alcuni versi di analisi e per altri di sintesi, ha dimostrato di potersi muovere bene, almeno come i più importanti Atenei.

Cerca nel sito

 

Posta Elettronica Certificata

Direzione

Tel +39 0965.1692263

Fax +39 0965.1692201

Indirizzo e-mail


Biblioteca

Tel +39 0965.1692206

Fax +39 0965.1692206

Indirizzo e-mail

Ufficio didattica

Tel +39 0965.1692440/212

Fax +39 0965.1692220

Indirizzo e-mail


Segreteria studenti

Tel +39 0965.1691475

Fax +39 0965.1691474

Indirizzo e-mail

Segreteria Amministrativa

Tel +39 0965.1692257/261/241

Fax +39 0965.1692201

Indirizzo e-mail


Ufficio orientamento

Tel +39 0965.1692386/212

Fax +39 0965.1692220

Indirizzo e-mail

Social

Facebook

YouTube

Instagram