Docente |
ALBERTO DE CAPUA |
Obiettivi |
Il corso concorre alla definizione delle conoscenze generali e di base previste per il I anno di un percorso triennale e rappresenta, nel processo formativo dello studente, un primo contributo alla cultura del progetto di Design e una prima risposta alla necessità di ricucire la separazione tra momento ideativo e momento realizzativo. L’approccio del design alla risoluzione di specifici aspetti della progettazione sta progressivamente diventando sempre più complesso e multidisciplinare, assumendo i connotati sistemi di un pensiero progettuale sistemico. Proprio per questo il principale obiettivo del corso vuole essere quello di integrare aspetti legati al linguaggio visivo, con quelli della risoluzione tecnico esecutiva. Il corso avrà essenzialmente due momenti di valutazione. Una valutazione sui temi delle esercitazioni intermedie e una valutazione finale, che prenderà in considerazione gli esiti delle valutazioni intermedie, la preparazione complessiva sui temi teorici e l’esito della prova di esercitazione annuale. In relazione agli argomenti trattati nei moduli didattici, gli studenti sono chiamati a svolgere esercitazioni e verifiche parziali, secondo scadenze da precisare. A supporto di tali attività sarà fornito preventivamente materiale didattico, con bibliografie specifiche, schede bibliografiche-tipo, schede conoscitive su sistemi tecnologici, materiale antologico, ecc. La verifica d’anno, finalizzata alla certificazione degli 10 crediti previsti, consiste in un colloquio, nella riconsiderazione delle valutazioni parziali e nella valutazione degli elaborati prodotti durante l’anno: esercizi, scritti e grafici, commenti e annotazioni, nonché osservazioni circa le varie alternative tecniche e realizzative del tema proposto, racchiusi in un “quaderno delle idee”. Le tavole finali che accompagneranno il materiale d’esame saranno rappresentative dei momenti di rilevamento del problema, ideazione della soluzione sotto forma progettuale, aspetti comunicativi del prodotto.
Il lavoro sarà individuale e, in parte, prodotto in aula. Le verifiche avverranno periodicamente, in base a stati d'avanzamento programmati; le verifiche parziali potranno essere tradotte in "crediti" utili ai fini dell'esame.
L’esame avrà una parte teorica e una applicativa. Entrambe saranno verificate in sede d’esame e entrambe concorreranno al voto finale unico. Entrambe le parti sono strettamente in linea tra di loro e entrambe necessarie per il superamento dell’esame. La frequenza attiva e le prove in itinere hanno un peso sull’esito finale, in mancanza delle quali non sarà possibile svolgere l’esame nella prima sessione d’appello La frequenza è obbligatoria, è consentito solo il 20% delle assenze
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Programma |
Il corso,sudiviso in due discipline per un totale di 10 cfu, si pone come colonna didattica di un’esperienza completa che parte dal rilevamento di una domanda e dall’analisi di un quadro esigenziale, per poi arrivare attraverso un percorso ricco di input (formativi e professionali) alla formulazione di una risposta progettuale sotto forma di oggetto di design. Il momento centrale risiede nel raggiungimento dell’obiettivo che determina la denominazione del corso, ossia il concept, idea di progetto tradotta da pensiero a elemento grafico sviluppabile e comunicabile. Il corso, che prevede l’acquisizione da parte dello studente delle nozioni alla base delle discipline legate alla proposta progettuale e alla figura professionale del Concepteur, ha l’obiettivo di preparare lo studente al primo anno ad affrontare l’essenziale fase che precede la progettazione, dunque a far sì che disponga degli strumenti metodologici fondamentali per la comprensione del problema, il riconoscimento dell’interpretazione del quadro esigenziale e il concepimento di un ragionamento progettuale sotto forma di “idea”, ossia di “concept” potenzialmente sviluppabile, attraverso tutte le sue fasi (ideativo, metaprogettuale, progettuale e comunicativo) come prodotto. L’allievo dovrà possedere gli strumenti concettuali per la lettura, l’interpretazione e la risoluzione di problemi alla scala del Concept Design e, attraverso la capacità di sviluppare la ricerca, con le competenze pratiche acquisite, sarà portato a riflettere su fenomeni d’innovazione pertinenti la proposta progettuale.
Conoscenza e capacità di comprensione / Knowledge and understanding Il corso fornisce una solida formazione di base nell'ambito delle discipline del progetto, sia a livello teorico che operativo. Attraverso lo studio metodologico e l’applicazione del processo di concepimento di un’idea progettuale, lo studente acquisirà gli strumenti necessari per affrontare un problema spaziale-esigenziale sotto forma di progetto di design.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione / Applying knowledge and understanding In particolare, al termine del percorso formativo gli studenti conosceranno il nucleo metodologico fondante per operare in autonomia e con competenza in tutte le fasi esecutive del progetto di prodotti industriali.
Capacità d’apprendimento / Learning skills Lo studente acquisirà, infatti, le competenze per leggere e distinguere un prodotto industriale, artigianale o artistico attraverso caratteristiche morfologiche, contesto di appartenenza e tecniche produttive dunque le competenze per discernere un’esigenza manifesta (e non), ricercare fonti di autoformazione e autoaggiornamento, applicare quanto appreso.
Autonomia di giudizio / Making judgements Le skills fondamentali successive riguardano la capacità di prefigurare soluzioni flessibili anticipando parzialmente la domanda secondo termini innovativi, quindi ad elaborare e rielaborare graficamente un concetto progettuale.
Abilità comunicative / Communication skills Il termine del corso coinciderà con l’acquisizione non solo della capacità di esporre, in sede d’esame, quanto prodotto durante il corso, ma si avvale del “modulo” fondamentale del racconto del progetto di design, al fine di comunicare efficacemente il prodotto rientrando tra gli obiettivi generali previsti dal Corso di Laurea.
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Testi docente |
• AA.VV., “Design fai da te”, Rizzoli, 2011 • Bassi, A., “Design. Progettare gli oggetti quotidiani”, Il Mulino, 2013 • Heskett J.(2002) J. Toothpicks and Logos, Oxford University Press • Munari B. (2005) Artista e Designer. Roma, Laterza Editori • Munari B. (2008) Da cosa nasce cosa. Roma, Laterza Editori
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Erogazione tradizionale |
Sì |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
Sì |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
No |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
Sì |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
No |
Docente |
MAURO MAMOLI |
Obiettivi |
Il corso concorre alla definizione delle conoscenze generali e di base previste per il I anno di un percorso triennale e rappresenta, nel processo formativo dello studente, un primo contributo alla cultura del progetto di Design e una prima risposta alla necessità di ricucire la separazione tra momento ideativo e momento realizzativo. L’approccio del design alla risoluzione di specifici aspetti della progettazione sta progressivamente diventando sempre più complesso e multidisciplinare, assumendo i connotati sistemi di un pensiero progettuale sistemico. Proprio per questo il principale obiettivo del corso vuole essere quello di integrare aspetti legati al linguaggio visivo, con quelli della risoluzione tecnico esecutiva. Il corso avrà essenzialmente due momenti di valutazione. Una valutazione sui temi delle esercitazioni intermedie e una valutazione finale, che prenderà in considerazione gli esiti delle valutazioni intermedie, la preparazione complessiva sui temi teorici e l’esito della prova di esercitazione annuale. In relazione agli argomenti trattati nei moduli didattici, gli studenti sono chiamati a svolgere esercitazioni e verifiche parziali, secondo scadenze da precisare. A supporto di tali attività sarà fornito preventivamente materiale didattico, con bibliografie specifiche, schede bibliografiche-tipo, schede conoscitive su sistemi tecnologici, materiale antologico, ecc. La verifica d’anno, finalizzata alla certificazione degli 10 crediti previsti, consiste in un colloquio, nella riconsiderazione delle valutazioni parziali e nella valutazione degli elaborati prodotti durante l’anno: esercizi, scritti e grafici, commenti e annotazioni, nonché osservazioni circa le varie alternative tecniche e realizzative del tema proposto, racchiusi in un “quaderno delle idee”. Le tavole finali che accompagneranno il materiale d’esame saranno rappresentative dei momenti di rilevamento del problema, ideazione della soluzione sotto forma progettuale, aspetti comunicativi del prodotto.
Il lavoro sarà individuale e, in parte, prodotto in aula. Le verifiche avverranno periodicamente, in base a stati d'avanzamento programmati; le verifiche parziali potranno essere tradotte in "crediti" utili ai fini dell'esame.
L’esame avrà una parte teorica e una applicativa. Entrambe saranno verificate in sede d’esame e entrambe concorreranno al voto finale unico. Entrambe le parti sono strettamente in linea tra di loro e entrambe necessarie per il superamento dell’esame. La frequenza attiva e le prove in itinere hanno un peso sull’esito finale, in mancanza delle quali non sarà possibile svolgere l’esame nella prima sessione d’appello La frequenza è obbligatoria, è consentito solo il 20% delle assenze
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Programma |
N.D. |
Testi docente |
N.D. |
Erogazione tradizionale |
No |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
No |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
No |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
No |